DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] quando vi entravano gli scultori Giovanni Maria Calvi diGiovanni, Carlo di Pietro Cavaliere e Lorenzo Mattielli, (3159): Id., Valerio dalla Corniola ossia Valerio Belli. Andrea Palladio. Vincenzo Scamozzi [prima metà XIX sec.], cc-75-78; G.6.10 ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] G.A. Rampazetto).
L'opera di Palatino veniva dopo i manuali di scrittura di Ludovico degli Arrighi e diGiovanni Antonio Tagliente, ma si distingueva Ludovici, segretari della Signoria di Venezia, Andrea Vincenzo Elisio, Antonio D'Elio, ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio diGiovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] morì a Ravenna il 2 marzo 1637.
Giovanni Crisostomo sembra da identificarsi con Vincenzo, altro figlio diGiovanni, battezzato a Ravenna il 29 genn. 1571, che assunse il nome diGiovanni Crisostomo quando entrò nella Congregazione dei canonici ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] fu affidato alla protezione diGiovanni Francesco Commendone, futuro di Stefano Báthory, fu incaricato da Sisto V di presentare alla congregazione per gli affari della Polonia, composta dai cardinali Alessandro Farnese, Giorgio Radziwiłł, Vincenzo ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] dopo Gentile con l'appoggio di milizie pontificie, senesi e fiorentine, al comando diGiovanni de' Medici, i Baglioni, attraverso il capitano Vincenzo Piccioni, detto Cencio Guercio, contatti continuati poi da Bino Signorelli. Nel giro di un mese l ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo diGiovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] riferire al binomio, tutto senese, Benvenuto diGiovanni e Girolamo di Benvenuto, i due affreschi laterali, Di poco successiva dovrebbe essere la collaborazione, a fianco di Girolamo del Pacchia, del Sodoma e diVincenzo Tamagni nell'oratorio di ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] 23 gennaio 1518 veniva affidato a Piazza l’incarico di realizzare per Vincenzo Ferrero una pala d’altare raffigurante negli scomparti principali l’Assunzione della Vergine tra s. Giovanni Battista e s. Francesco, destinata alla sua cappella ubicata ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] ai buoni uffici di Giacomo, Giulio e Vincenzo Vitelli, principi di Cisterna, fu giudice ad Amatrice, nel territorio del Regno di Napoli. Secondo Trichet contava all'epoca solo i trattati diGiovanni Battista Zanchi (1554) e di G. Sentieri (1557).
Il ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] l’Apparizione di s. Tommaso d’Aquino a suor Caterina de’ Ricci (Prato, monastero di S. Vincenzo); il di Francesco Botti, del citato Sagrestani e di Francesco Conti su altri, meno noti, tra i quali si ricordano quelli diGiovanni Perini, Giovanni ...
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CONTI, VincenzoGiovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] canonizzazione del beato Amedeo la ricorda come opera di "Vincenzo Conti, pittore romano che operava intorno al 1600 stato celebrato in un madrigale della Galeria (1619) diGiovanni Battista Marino (Favole, a cura di M. Pieri, Padova 1979, pp. 27 s. ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...