CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio diGiovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] tratto, riflettono, in sostanza, il clima culturale in cui Vincenzo Monti pochi anni prima aveva elaborato l'Aristodemo e il figlio Giovanni Battista, con il ricavato (80.000 scudi) della vendita, al duca di Northumberland, della collezione di quadri ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone diGiovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] con Bologna, dove poi lavorò dal 1526 al 1530: un Vincenzo, sacrista di S. Petronio, gli ordinò una Natività del Battista (ora a Museo Bardini), Madonna col Bambino (Milano, Ambrosiana), S. Giovanni Battista, firmato (Milano, S. Maria delle Grazie), ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Stoccolma, al servizio di Caterina Jagellone, sorella di Sigismondo II Augusto e moglie diGiovanni III re di Svezia.
I IV di Albert Schlitting, stese in tedesco tra il 1570 e 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunzio pontificio Vincenzo Dal ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio diGiovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] anonime del secondo Quattrocento padovano, quali il S. Giovanni Evangelista del Museo civico di Padova (Grossato, 1957) o il gruppo della Vergine tra i ss. Cristoforo e Vincenzo del Museo civico di Vicenza, città dove Agostino potrebbe essere stato ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] la cui presidenza fu assegnata a Vincenzo Pignatelli. Una Suprema giunta di corrispondenza a Napoli – che fino al settecentesca nel Regno di Napoli, in Rivista massonica, LXVI (1975), pp. 396, 409; G. Nuzzo, L’ascesa diGiovanni Acton al governo ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] il famoso chirurgo Battista, di Rapallo, unanimemente indicato come tale; che ebbe tre fratelli, Vincenzo "bambaxaro", Taddeo e tuis versatus suni s, è preceduta da una lettera diGiovanni Antracino da Macerata" Artiuni ac medicinae Doctor", che ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] di stile anche dal Venturi (1915, p. 562)e dal Berenson (1916, p. 248). L'identificazione del C. con Vincenzo da Treviso, ossia Vincenzo aspro, di sapore provinciale" (Pignatti, 1955, p. 232).
Scolaro e forse anche collaboratore diGiovanni Bellini, ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] di S. Francesco di Paola. Più che rifarsi al tema berniniano di S. Pietro o ai progetti dell'Antolini per il foro Bonaparte di Milano, l'idea, già avanzata nel 1789 in un saggio diVincenzo dopo che un progetto diGiovanni Patturelli era rimasto ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] di cappella Vincenzo Ugolini, suo antico compagno di scuola, il quale, avendola rifiutata, timoroso forse di pp. 521-522; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 42 n. 481, p. ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] quella mantovana, tradizionalmente filospagnola. La morte diVincenzo I Gonzaga (18 febbr. 1612) e diGiovanni Domenico Bremio, speciaro di Casale Monferrato (1613-1631), a cura di G. Giorcelli, in Riv. di storia, arte, archeologia per le provincie di ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...