GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] di G. non figurava fra i testimoni e i firmatari dell'atto di vendita.
Lo ritroviamo infatti, con il frate Vincenzo da Milano, destinatario di una lettera di cassate da Giovanni XXI. Il nuovo pontefice, pur essendo di sentimenti pregiudizialmente ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] forse nella stessa Firenze (Padovani, pp. 11 s.).
Testimonianza, non provata, di un passaggio di G. nella città toscana sarebbe una Madonna col Bambino tra i ss. Antonio Abate e Giovanni Battista, affresco oggi staccato e conservato in una sala dell ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] S. Pietro a Patierno (1775), un altro altare in S. Caterina da Siena a Cariati (1776; cfr. Nappi, 1978), una cona di marmo in S. Giovanni Battista delle Monache a via Costantinopoli a Napoli (1777); eseguì, poi, marmi profani per i principi Colonna ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] di terre nonché la conferma del possesso di una cella e degli orti annessi nella città di Napoli, in favore di Leone, abate di S. Vincenzo a cura di F. Pfister, Heidelberg 1913, pp. 45 s.; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] Bugatti nella stima degli affreschi, perduti, della volta del presbiterio di S. Vincenzo in Prato a Milano, eseguiti da Giacomo Vismara e da Gregorio e Giovanni Zavattari.
Nel 1472 ricevette il compenso per un'Annunciazione dipinta nel chiostro ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] di Furnolo (Teano), firmata e datata 1706, e dalle note di archivio: realizzò la statua di S. Vincenzo nel 1734, di attività del D. sembra legato il GiovanniDi Nardo, scultore in legno con bottega "dirimpetto alla chiesa di S.Brigida", in Napoli, non ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] . Diversamente Gnoli relegò G. al ruolo di aiuto di Tamagni e ipotizzò che egli fosse tale Giovanni Brunotti seguace dello Spagna.
La tesi di Gnoli è stata implicitamente accolta da N. Dacos Crifò (Vincenzo Tamagni a Roma, in Prospettiva, 1976 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di Lucubrationes diGiovanni Gerolamo Albani sulle lecture di B. e di Commentaria in lecturas Bartoli in primam et secundam Infortiati di 1717, pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian Vincenzo Gravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. 150-156); ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , Per Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti, In morte diGiovanni Cairoli.
Pio IX vi era bollato "Polifemo cristiano", di attività poetica, che si articola nel '71 alternativamente nei momenti della più concitata vena giambica (Per Vincenzo Caldesi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per la scelta del successore.
L'elezione diGiovanni de' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza di benefici minori, ebbe in commenda le ricche abbazie di Chiaravalle (dal 1517), SS. Vincenzo e Anastasio delle Tre Fontane (dicembre 1517), St-Martin di ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...