Opera letteraria nella quale è applicato l’artificio consistente nell’omissione di tutte le parole in cui compare una determinata lettera o un determinato gruppo di lettere (dal gr. λιπογράμματος, comp. [...] poema L’R sbandita sopra la potenza d’amore del domenicano Vincenzo (al secolo Giovanni Nicola) Ciminello Cardone (1614). Per la letteratura contemporanea, degno di nota il romanzo La Disparition di G. Perec (1969), in cui è fatta sparire la lettera ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] l'uno e l'altro a Vincenzo Monti, che per tanto variare di gusti e di vicende portò in sé una propensione Giovannidi Giscala, «nobile esempio di vera tragedia italiana indipendente dal teatro di Francia», «opera di un arcade che si nutriva di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] MAZZONI, Contributi, cit., pp. 44-7; G. PADOAN, Moncetti, Giovanni Benedetto, in Enciclopedia dantesca, cit., III, 1971, pp. 1004-5 mosse da B. NARDI, La caduta di Lucifero, cit. (pp. 24 e nota I, 62-5) a Vincenzo Biagi; il quale d'altronde riteneva ( ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] che aveva sede in casa di Gian Vincenzo Pinelli, un gentiluomo di origine napoletana: lo frequentavano aveva richiesto il Bellarmino nel 1573 e nel 1575.
[13] F. CHABOD, Giovanni Botero, in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 281 sgg.
[14 ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Bologna di Manfredi, allievo di Grandi, anche la disavventura capitata ad un altro allievo pisano di Grandi, quel Giovanni Alberto che, del dialogo, fa Vincenzo Riccati nel 1749: Dialogo dove ne' congressi di più giornate delle forze vive e ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] . efficacia storiografico-educatrice col Platone in Italia diVincenzo Cuoco.
L'omerismo e gli studi omerici, quantunque autore di acute revisioni critiche in margine al Tiberio di Tacito e alla Giugurtina di Sallustio, ma Giovanni Battista de ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dietro cui stava però l’esperienza di Benedetto XIV, l’accordo fondamentale di un uomo come Giovanni Bottari che se ne era fatto di Pisa nel Settecento delle riforme, Pisa, Pacini, 1974.
70 Cfr.Vincenzo Guadagno, Un illustre avvocato riformatore di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] », e Roma, Forzani, 1882-1855 in tre volumi; LEONE VICCHI, Vincenzo Monti. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830 Faenza Più vivace, ma molto disordinato, GIOVANNI SIOTTO-PINTOR, Storia letteraria di Sardegna, Cagliari, Timon, 1843. ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero che di rado l'acribia di un Vincenzo Borghini, fecero opera durevole. Le raccolte di un Fontanini messe a punto da Apostolo Zeno, le raccolte sui ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 1164, cc. 11-48, La prattica dell'amore di Giano Vincenzo Gravina scritta ad una dama; Biblioteca dell'Accademia dell'Arcadia . Consoli, Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...