BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] che era al servizio di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Il duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga, che si era assieme con Iacopo Peri ed altri, alcuni madrigali composti da Giovanni dei Bardi, conte di Vernio - che ella non aveva pari nel canto. Il ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] soprattutto come compositore.
Discepolo del bresciano Giovanni Contino e poi di Girolamo Cavazzoni, il 16 luglio 1584 Motecta paribus vocibus cantandae... Quatuor vocum..., Brescia 1581, Vincenzo Sabbio; Liber secundus Missarum, sex et octo vocum, ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] di cappella nella cattedrale di Livorno. Analoga carica ricoprì presso la corte granducale di Firenze (a partire dal 14 febbr. 1763), nella cattedrale di S. Maria del Fiore e nell'oratorio di S. GiovannidiVincenzo Galilei, il Toscanello in musica di ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] 'A.] al R. D. Vincentio Spada da Faenza (14 genn. 1588) sarebbe diretta - secondo una giustificata ipotesi di G. Gaspari - contro Vincenzo Galilei e precisamente contro le tesi del suo famoso Dialogo della musica antica et della moderna (Firenze 1581 ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] tanto che il duca Vincenzo gli affidò incarichi sempre più importanti, anche se soltanto nel 1601 lo nominò maestro di cappella. Intanto la con l’uso di dissonanze ardite. Insieme al successo, giunse anche una lunga polemica con Giovanni Maria Artusi, ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] o di corte diretti da un maestro di cappella, si diffuse nel Rinascimento. Nel Cinquecento, a Roma, Giovanni Pierluigi nell'opera italiana con Giacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi, ma anche in quella francese ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] sul tema 'Là ci darem la mano' op. 2, dal Don Giovannidi Wolfgang A. Mozart (1827), per pianoforte e orchestra, alcune mazurche, ed egli strinse amicizia con numerosi musicisti quali Vincenzo Bellini, Hector Berlioz, Franz Liszt, Felix Mendelssohn ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] una serie di memorabili vittorie a Tolone (1793), davanti a Brest (i giugno 1794), al capo San Vincenzo (14 febbraio Th. Ford, R. Johnson, J. Cooper (conosciuto sotto il nome diGiovanni Coperario), R. Jones, Ph. Rossiter e il musicista-poeta Th. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nel Veneto la via da Vincenzo Scamozzi, ristrettosi più all'apparenza esterna e a certi accenti di pacate colonne che a una vera stilistica della scultura veneta fu l'opera dei Pisani; diGiovanni, la cui Madonna tra Angeli, eseguita agli albori del ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] violoncello obbligato; il secondo, figlio diGiovanni Maria, raggiunta ben presto alta fama di virtuoso, percorse in lunghe peregrinazioni italiano. Allievo del parmense Vincenzo Merighi (1795-1849) al conservatorio di Milano, il Piatti arricchì ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...