BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] Vincenzo Ercolani, che apparteneva ai domenicani, entrò nell'Ordine, cambiando il nome di Guglielmo in quello didi S. Domenico di Ferdinando del Castillo; poi le Lettere spirituali diGiovanni d'Avila (Firenze 1590) e gli Avvertimenti cristiani di ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] . aveva trasformato il suo palazzo romano quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta diGiovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di archeologia cristiana, portano in fronte la dicitura in "Aedibus card. Crescenti". La maggior parte ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] sostenne, contro il teologo domenicano Vincenzo Bandelli, la tesi dell'inunacolata concezione di Maria Vergine. L'anno successivo , anche nell'esegesi e nello studio delle opere diGiovanni Duns Scoto. La sua speculazione teologica muove dunque e ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] del B., già definita un "Mondo-Nuovo di strampalate idee, e di spropositi", riportava, infatti, il 30 apr. 1784, una lettera in difesa diGiovanni Cadonici, canonico della cattedrale di Cremona e autore delle Vindicìae augustinianae ab imputatione ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] cominciò (1530?) a riunirsi nella famosa Accademia diGiovanni Grillenzoni, il B. vi primeggiò insieme con Ludovico fanno costante riferimento altri inquisiti in processi di molti anni dopo (ad esempio un don Vincenzo Prato nel 1545; il noto libraio ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] , (stampato a Lugano nel 1814), rimasero inedite. Tra queste vanno ricordate: le Institutiones logicae etmetaphysicae,Confutazione diGiovanni Locke,Tractatus de Gratia,Tractatus de infallibilitate romani Pontificis,Alcune riflessioni sull'opera ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] i documenti che da ciascun passo dell'Evangelio si cavano, la cui prima edizione (Venezia, Giolito, 1586, con dedica diGiovanni Giolito a Eleonora d'Austria) fu seguita ben presto da numerose altre ristampe, nonché da traduzioni in latino, francese ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] un parente dell'A., Lazzaro Arnolfini, contro Vincenzodi Poggio, e inasprita dall'arresto di due membri della fazione, scoppiò l'11 e i figli del fratello Pietro: Niccolò, Paolo e Giovanni. Morì prima del 1541, anno nel quale il nipote Niccolò ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] la tavola Peutingeriana, Roma 1809; Osservazioni sulla prima edizione perugina della grammatica diGiovanni Sulpizio da Veroli, Perugia 1816; La relazione del viaggio di Leonardo Frescobaldi in Egitto e Terrasanta, Roma 1818; Analisi chimica dell ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] Apostoli, come secondo successore di Clemente III, dopo la cattura di Teodorico vescovo di Albano, procurò di sostenersi presso la chiesa di S. Marcello, roccaforte del partito guibertino, con l'aiuto diGiovanni figlio di Odolinda e del cardinale ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...