ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] (cfr. Patr. Lat., CXLV, coll. 467-468), rivolgendogli l'accusa di essere "curialis".
Il Sorbelli, tuttavia, opina che le parole di s. Pier Damiani si riferiscano non ad A. bensì a Giovanni, vescovo di Bologna tra il 997 ed il 1017, in quanto, al ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] di Atene, divenendo il 31 ottobre assistente al soglio pontificio. Promosso cardinale, con il titolo dei SS. Giovanni delle chiese e d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. diVincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928 ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] di Mantova. Il padre del G., infatti, nel 1608 fu tra i primi a essere creato cavaliere nell'Ordine del Redentore, fondato proprio in quell'anno dal duca Vincenzo dobbiamo anche l'ufficio e la messa di s. Giovanni Bono, che sarà poi nominato qualche ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] deve tra l'altro la riedificazione della cattedrale di S. Vincenzo, iniziata il 24 ag. 1465. Fece compilare di gran pregio. Progettò anche di trasportare la sede patriarcale dalla chiesa di S. Pietro in Castello a quella più centrale dei SS. Giovanni ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] a Napoli dove si laureò in utroque iure il 18 dicembre 1682. Nel 1691 fu di nuovo a Roma quale segretario di monsignor Giovanni Muti Pappazurri, auditore di Rota. Nei ranghi della prelatura Petra entrò il 24 settembre 1693, quando fu accolto tra ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] una elegia in latino dedicata al vescovo di Cracovia Giovanni Woronicz (Excellentissimi illustrissimi ac reverendissimi domini S. I., Torino 1843; I primi elementi del sistema di D. Vincenzo Gioberti, dialogizzati fra lui e un lettore dell'opera sua, ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio diVincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] un Diario del concilio romano celebrato in S. Giovanni in Laterano l'anno del giubileo 1725…, pubblicato a Roma nel 1728 sotto lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono.
Le vicende di questo resoconto del F. si intrecciarono strettamente ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] condanna delle Maximes des Saints.
Consultore del S. Uffizio e canonico di S. Giovanni in Laterano, l'A. fu da Innocenzo XIII creato arcivescovo in partibus di Seleucia (fu consacrato il 30 nov. 1723 dal cardinale Lorenzo Corsini) e inviato nunzio a ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] calvinista. Nel 1560 era sindaco del comune di Saluzzo: in tale qualità fu inviato, nel mese di giugno, con Vincenzo Polloto, di Dronero, presso il duca di Savoia, allora a Nizza, allo scopo di persuaderlo a revocare l'editto che imponeva dazi ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] presto dal governo spagnolo in affari pubblici, prima sotto Giovanni de Mendoza Hinoyosa, quindi con don Pietro Alvarez de Toledo. Predicatore e consigliere, alla corte di Parma, del duca Ranuccio I (di cui si era accattivato il favore in occasione ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...