PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] a Pirro Ligorio, ma frutto, in realtà, di un’ampia collaborazione all’interno dell’Accademia. A Roma fu in contatto anche con Lilio Gregorio Giraldi, Giovanni Battista Pigna, Vincenzo Maggi, Antonio Agustín, Gabriele Faerno, Lorenzo Gambara ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] , con i nipoti Girolamo e Martino, della ragione di commercio diGiovanni Buonvisi, già da loro amministrata. La nuova società, e Giulia, maritate rispettivamente a Vincenzo Saminiati, ad Antonio Narducci e a Giuseppe di Poggio. Tra i figli superstiti ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] di un processo di negromanzia contro Giovan Battista Capponi e altre figure di spicco della città.
Durante il generalato diGiovanni Battista de Marinis, in qualità di Mariae Passerini de Sextula, Roma 1677); Vincenzo Maria Fontana gli dedicò il De ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] il testamento diGiovanni Beccari (11 febbr. 1277), perché in esso è attribuito per la prima volta a B. il titolo di lettore: "frater Bombolognus lector". Non sappiamo tuttavia ove egli abbia compiuto i suoi studi.
Un passo diVincenzo Bandello, che ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] lettera datata Ancona, 3 genn. 1552, diVincenzo de Nobili, cognato di Giulio III, al cardinale Innocenzo Del Monte, . 79-80, 119, 276-279; T. Elze, Una lettera sulla morte diGiovanni Mollio da Montalcino, in Riv. cristiana, I (1873), pp. 272-274; ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] del vetro e tennero bottega di merciai nella contrada di S. Romano. Il nonno Giacomo – figlio diGiovanni, panettiere al servizio dei marchesi francescano Bartolomeo da Feltre contro il domenicano Vincenzo Bandelli; già qualche anno prima, aveva ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] sezione del Liber si contraddistinguono per il frequente ricorso a exempla e dicta desunti in primo luogo da Vincenzodi Beauvais, Giovannidi Salisbury, Valerio Massimo, nonché dalla Bibbia. I. ha inoltre attinto, anche se in misura minore, ad altri ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] di Teresa d'Avila, diGiovanni e di Paolo della Croce ed è tutta centrata sulla contemplazione della Passione di The life of blessed Paul of the Cross (traduz. di un'opera del confratello Vincenzo Strambi), London 1853; La divina paraninfa, ossia la ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] da Romano, il Liber de exemplis et similitudinibus diGiovanni da San Gimignano, lo Speculum historiale diVincenzodi Beauvais; queste ultime due opere costituiscono anche il veicolo di molti riferimenti alla letteratura patristica e alle opere dei ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] Alessandro Farnese, il G. e i suoi fratelli Andrea e GiovanniVincenzo, priore di Barletta, avvenne il 27 dic. 1560 davanti a Pio IV e a due testimoni: il cardinale Sforza di Santa Fiora e il duca di Firenze Cosimo I de' Medici.
Il 26 febbr. 1561 il ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...