PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] del santo. Sempre su committenza diGiovanni Maria Poderico, all’epoca già arcivescovo di Taranto, Girolamo Santacroce scolpì in forme di Giornali le quali sotto nome di questo autore finora erano andate manoscritte, da Vincenzo Maria Altobelli…, ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] di S. Domenico di Castello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterina da Siena e sostenuto da Giovanni recever la gratia del Spirito Santo (Bologna, Vincenzodi Bonardi -Marcantonio da Carpi, 1534; Venezia, Stefano ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] per le lettere, Ital. 164, cc. 205r, 233r; per le censure manoscritte, F.G. 666, cc. 91r, 100r, 104r, 107r. V. DiGiovanni, Storia della filosofia in Sicilia, I, Palermo 1873, pp. 155-157; R.G. Villoslada, Storia del Collegio romano…, Romae 1954, pp ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio diGiovannidi Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] quando a lui subentrò il giovane C. ed alla carica di rettori furono chiamati patrizi decisamente ostili ai gesuiti, come il podestà Giovan Battista Vitturi e il capitano Vincenzo Gradenigo: l'ìntera città, in pratica, si pronunciò contro la ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] celebre novelliere, nipote, secondo la tradizione, del priore Vincenzo.
Nel 1500 Alessandro VI nominò il B. vicario generale conciliante delle premesse e meno severa delle asserzioni diGiovannidi Motzon: "Opinio antiquorum doctorum est magis pia ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] prima opera a stampa, le Constitutioni della Congregazione della carità, fondata in S. Vincenzodi Cremona.
Nel 1602 il G. divenne preposito del collegio romano di S. Paolo alla Colonna. Nominato da Clemente VIII consultore dell'Indice, entrò nella ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] Vincenzo Ercolani, che apparteneva ai domenicani, entrò nell'Ordine, cambiando il nome di Guglielmo in quello didi S. Domenico di Ferdinando del Castillo; poi le Lettere spirituali diGiovanni d'Avila (Firenze 1590) e gli Avvertimenti cristiani di ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] . aveva trasformato il suo palazzo romano quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta diGiovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di archeologia cristiana, portano in fronte la dicitura in "Aedibus card. Crescenti". La maggior parte ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] sostenne, contro il teologo domenicano Vincenzo Bandelli, la tesi dell'inunacolata concezione di Maria Vergine. L'anno successivo , anche nell'esegesi e nello studio delle opere diGiovanni Duns Scoto. La sua speculazione teologica muove dunque e ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] del B., già definita un "Mondo-Nuovo di strampalate idee, e di spropositi", riportava, infatti, il 30 apr. 1784, una lettera in difesa diGiovanni Cadonici, canonico della cattedrale di Cremona e autore delle Vindicìae augustinianae ab imputatione ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...