BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] rifiutò i propri servigi ai nuovi governanti dettando iscrizioni e celebrando personaggi di dichiarata tendenza austriacante (dettò, fra le altre, l'epigrafe diVincenzo Monti). Trascorse gli ultimi anni della sua vita interamente assorbito da questo ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] filosofia e teologia prima a Ferrara, con Filippo Braschi e Vincenzo Maggi, poi a Bologna, dove fu lettore di logica nella scuola conventuale sotto la supervisione del teologo Giovanni Antonio Delfini e del retore Francesco Visdomini. Fu apprezzato ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] (1516). Prendendo come punto di partenza l'insegnamento diVincenzo Maggi, il C. elaborò una nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze 1961, II, pp. 380-86; Giovannidi Napoli, L'immortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, pp. 358 ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] ebraiche, che spesso riprodusse durante la sua attività di stampatore, dietro loro licenza. Manca tuttavia una prova diretta di questi suoi contatti con i più noti Cornelio Adelkind, Geronimo Soncino, Giovannidi Gara, i Bomberg e i Bragadin che ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] vescovo di Glasgow, Giovanni Cameron e di Valterio abate del monastero di S. Tommaso, sito nella diQcesi di Edimburgo, dell'abbazia di S. Vincenzo del Furlo al capitolo di Urbino, al fine di costituire con la relativa rendita un collegio di cantori ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] fu però più decisa del previsto: da un lato il patriarca Giovanni Trevisan considerava la visita come lesiva dei suoi diritti di ordinario e temeva l'ingerenza di estranei nel governo episcopale, anche perché la visita apostolica si poneva ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] , la cui realizzazione fu affidata al fotografo napoletano Vincenzo Mascio, chiamato espressamente da Buenos Aires (Album fotográfico de las misiones franciscanas en la República de Bolivia… 1898, a cura di M. Muñoz, La Paz 1995). Fotografie e ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] dell’abbazia nullius dei Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane, incarico che mantenne fino al 1844. Nel 1845 divenne arciprete della basilica di S. Maria Maggiore e, dal 1867, anche della basilica di S. Giovanni in Laterano. Nel 1849 fu nominato ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] lateranensi. Si trasferì poi a Padova, nella canonica di S. Giovanni in Verdara, dove approfondì e completò gli studi 12 prediche dedicate a Vincenzo Gonzaga priore di Barletta, scritte in uno stile ornato, ricco di tropi e di figure retoriche.
Nel ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] anche la diffusione, in ambito borghese, delle Conferenze di S. Vincenzo e, specialmente nelle località suburbane toccate dall'industrializzazione, di un rilevante numero di società operaie cattoliche di mutuo soccorso, che nel 1882 furono riunite a ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...