DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] d'Austria, alla corte del quale era dignitario Vincenzo, fratello del D., lo aveva richiesto come precettore IV, ibid. 1754, p. 665; V. Ariani, Mem. della vita e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli 1778, p. 169; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] apostolico a quei monasteri nel 1566. Il B., ricevuto l'incarico di visitatore, ottenne da Cosimo I di essere coadiuvato da tre gentiluomini fiorentini, Vincenzo Borghini, Giulio Del Caccia e Giuliano Capponi; non si conoscono documenti sullo ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] il card. A.M. Querini lo designò alla parrocchia prepositurale di S. Lorenzo, una delle più popolate e importanti della città, di questi anni indica chiaro il suo Trattato della grazia, rimasto manoscritto ma significativamente rivisto da Vincenzo ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse di Parma, Parma, Erasmo Viotti, 1580; Vincenzo Carrari, Historia de’ Rossi parmigiani, Ravenna, Francesco Tebaldini, 1583; Rime di diversi eccellenti autori in morte di ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] raccolti dame Vincenzo Burlamacchiin Geneva,1650,ad ann. 1555; S. Lentolo, Historia delle grandi e crudelipersecutioni fatte ai tempinostri, a cura di T. Gay, Torre Pellice 1906, pp. 227, 269, 270; Lettere d'un carcerato(1559-1560)... Giovanni Luigi ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] (cfr. Patr. Lat., CXLV, coll. 467-468), rivolgendogli l'accusa di essere "curialis".
Il Sorbelli, tuttavia, opina che le parole di s. Pier Damiani si riferiscano non ad A. bensì a Giovanni, vescovo di Bologna tra il 997 ed il 1017, in quanto, al ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] di Atene, divenendo il 31 ottobre assistente al soglio pontificio. Promosso cardinale, con il titolo dei SS. Giovanni delle chiese e d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. diVincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928 ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] di Mantova. Il padre del G., infatti, nel 1608 fu tra i primi a essere creato cavaliere nell'Ordine del Redentore, fondato proprio in quell'anno dal duca Vincenzo dobbiamo anche l'ufficio e la messa di s. Giovanni Bono, che sarà poi nominato qualche ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] deve tra l'altro la riedificazione della cattedrale di S. Vincenzo, iniziata il 24 ag. 1465. Fece compilare di gran pregio. Progettò anche di trasportare la sede patriarcale dalla chiesa di S. Pietro in Castello a quella più centrale dei SS. Giovanni ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] a Napoli dove si laureò in utroque iure il 18 dicembre 1682. Nel 1691 fu di nuovo a Roma quale segretario di monsignor Giovanni Muti Pappazurri, auditore di Rota. Nei ranghi della prelatura Petra entrò il 24 settembre 1693, quando fu accolto tra ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...