AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] frati eremitani di S. Agostino di usare del cimitero esistente nei pressi della chiesa di S. Vincenzo de Crescentiis Intorno al 1278 A. fu eletto patriarca di Gerusalemme e amministratore della chiesa di S. Giovanni d'Acri, ma la nomina fu annullata ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] a cardinale diacono e quella a cardinale prete, non fa cenno della sua promozione a cardinale vescovo di Albano.
Morì prima dell'aprile 1199, quando gli successe nella diocesi Giovanni.
Fonti e Bibl.:Le Liber Censuum de l'Eglise Romaine, a cura ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] , Palermo 1824, pp. 187 s.; II, ibid. 1825, pp. 280 s.; M. A. Coniglione, La provincia domenicana di Sicilia, Catania 1937, pp. 470 s.; G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo-Louvain 1938, pp. 327-329, 339. ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...