LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di cittadinanza fu emanato a favore di un Bartolomeo Lasagna di Arquata, padre di Gerolamo (i cui tre figli Bartolomeo, Paolo e Vincenzo stata formata una commissione di quattro membri, due nobili antichi (Giovanni Battista Di Negro e Giacomo Cattaneo ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] inizio del 1563, facendosi sostituire nella nunziatura dal segretario Giovanni Pietro Graziani e raggiunse Trento il 17 gennaio. diVincenzo Lauro al vescovato di Mondovì, fu portato, negli ultimi mesi della sua vita, ad occuparsi nuovamente di ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Stato, nel 1519, alla morte di Francesco II, egli fu nominato, insieme con il fratello Giovanni e Isabella d'Este, curatore e letterato e nel marzo 1507 anche Vincenzo Calmeta, amico del Boccalini, si offrì di entrare al suo servizio, ma il G ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] Giacomo e Giovanni Battista Doria e con Giovanni Ambrogio Fieschi). In dicembre fu designato anche tra i quattro ambasciatori presso il nuovo duca di Milano (questa volta con Agostino Cattaneo, Agostino De Ferrari, Vincenzo Sauli); nel febbraio ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] , erano "più soddisfatti del governo del duca Vincenzo", forse "perché la natura libera, affabile e di savio di Terraferma; ricercò anche la candidatura a podestà di Bergamo e nell'ottobre 1615 fu nel novero dei 41 grandi elettori del doge Giovanni ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen diVincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] . L'E. che era giunto a Venezia il 20 dicembre in stato d'arresto assieme al nipote Giovanni, figlio del fratello Costantino, accusato di complicità, fu sottoposto ad un processo rapido e sommario, nel corso del quale si rivelarono schiaccianti le ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] portati al numero complessivo di ventuno dal breve di Paolo II del 21 genn. 1466) presieduti da Giovanni (II) Bentivoglio e 1504 e attribuito alla mano diVincenzo Onofri (attivo 1495-1524); presso l'Arch. di Stato di Bologna, Famiglia Grati-Fantuzzi, ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] . Nel 1854 Vincenzo Albarella, magistrato calabrese esule politico in Piemonte, ne fece il protagonista del suo ponderoso romanzo storico Gianavele, ovvero I valdesi di Piemonte. Storia del secolo XVII (Torino 1854); nel 1918 Giovanni e Ada Meille ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] di tredici galee, sotto gli ordini del capitano generale da mar Vincenzo Capello, nel consueto servizio di mancò di suscitare entusiasmi in un'opinione pubblica attanagliata da un profondo senso di frustrazione. Il poeta Giovanni Francesco ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] mantovano a Milano, Vincenzo della Scalona, pare Ottaviano e la moglie. Galeotto fu acclamato signore di Faenza il 17 novembre: fra il 7 e lasciando la città in mano a Galeotto.
Scortato da Giovanni Bentivoglio, si rifugiò con il figlio, la moglie ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...