BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] lo Speroni, Giovan Vincenzo Pinelli. Il B. si riconduce a un tipo di storiografia erudita. Spesso nell'introduzione, appare rimaneggiato da Giovanni de Lazara (anche se, probabilmente, il de Lazara è autore anche di alcune postille del B. P. ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] . Brofferio, Storia del Piemonte dal 1214 ai giorni nostri, I,Torino 1849, p. 53; G. L. Colli, L'avvocato Giovanni Allegra di Costigliole-Saluzzo, Torino 1886, p. 130 e passim; G. Faldella, I fratelli Ruffini, Storia della Giovane Italia, Torino 1900 ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] le persone con cui i Bandiera erano venuti in contatto dopo lo sbarco, e furono mobilitate squadre di gendarmi per l'inseguimento che si concluse il 19 a San Giovanni in Fiore, dove la spedizione ebbe il suo tragico epilogo con la morte sul campo ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] in seguito fanno pensare a una sua formazione in campo commerciale e militare. Già Benedetto e Vincenzo si erano probabilmente occupati di traffici finanziari e avevano anche prestato denaro alla corte imperiale, ottenendo come rimborso tra l'altro ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] i colpi e disarmò il sicario che sembra avesse per mandante il colonnello E. Fardella di Torrearsa, fratello del ministro degli Esteri, marchese Vincenzo. Sull'onda dell'indignazione, espressa anche attraverso una protesta dei circoli messinesi, l'I ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] il 20 ott. 1500, dopo l'insurrezione di Pesaro contro Giovanni Sforza, prese possesso della città, ricevendo in consegna catturò più di un migliaio di prigionieri, oltre a numerosi cavalli, carri ed insegne.
La vittoria di San Vincenzo, che liberava ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] mantovano tramite i contatti con amici studiosi di scienze naturali (quali Vincenzo Giacometti e Francesco Masè). Fu solo nel scienziati Théodore Caruel, Gabriel de Mortillet, Giovanni Omboni, Giovanni Passerini, Antonio Stoppani, Torquato Taramelli. ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] Vincenzo Malaspina dei marchesi di Monteregio (picc0lo feudo situato nell'alta Maremma).
Il padre del M. ebbe nel 1571 ma aveva una figlia naturale, Lucrezia, che andò in moglie a Giovanni Vannini di Tresana.
Il 10 sett. 1613, dopo la morte del padre ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] una iniziale disponibilità da parte delle autorità competenti. Privo di entrate, il G. decise allora di rivolgersi al presidente del Sacro Regio Consiglio, Vincenzo D'Ippolito, per ottenere la parte di rendita a lui spettante sui beni del padre. La ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] , il cavaliere Vincenzo Riva coinvolto nei moti del 1821 mentre, col grado di capitano, faceva di quelle della piazzaforte di Conia.
Dopo aver tentato di entrare nella cavalleria, di cui era istruttore un altro piemontese, l'esule politico Giovanni ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...