LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] a Paolo, il L. lasciò una numerosa figliolanza maschile, tutta ascritta alla nobiltà: Vincenzo, politico prudente e di colta polemica; Bartolomeo; Prospero; Andrea; Francesco; e Giovanni Battista, che diede nuovo lustro alla tradizione familiare ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] . Nel 1579 come ingegnere militare prese parte all'espugnazione di Maastricht e vide, come egli stesso narra con orgoglio (Il principe difeso, l. II, c. 8), un suo concittadino, Vincenzo Machiavelli, salire sulla breccia e guidare alla presa della ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] della resistenza ed organizzarono la banda partigiana "Giovanni De Vincenzo", che operava nella zona del Gran Sasso. nuovo, ibid. 1975, ad Indicem; P. Secchia, Il PCI e la guerra di liberazione, Milano 1973, ad Indicem; A. Dal Pont - S. Carolini, L' ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] di mercanti-banchieri. Ultimo di cinque fratelli (il giurista Nicolao, Giovan Battista, Michele e Susanna), fu battezzato nella chiesa dei Ss. Giovanni causa - fuggì Oltralpe insieme con Vincenzo Mei e la famiglia di quest'ultimo, grazie all'aiuto del ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] giovane (fu ucciso nel 1542 dal nipote Vincenzo per motivi di interesse) rafforzò la posizione della famiglia Genova per esprimere la soddisfazione della Repubblica a Giovanni Andrea Doria, principe di Melfi. Nel luglio dello stesso anno venne eletto ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] Borromeo. Dopo la liberazione, lasciò Casale e si trasferì a Milano, finché la morte di Guglielmo Gonzaga non gli permise il ritorno nella sua città natale nel 1587, dove Vincenzo I lo reintegrò nel suo ufficio. Morì a Casale sul finire del secolo o ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] nonostante la convenzione conclusa col capitano di Vicenza Vincenzo Pisani grazie all'opera mediatrice di suo zio - continuava a dell'utilità della milizia. Così il savio alle Ordinanze Giovanni da Mula e il C. poterono recarsi nell'altopiano ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] Giovanni Acton, che iniziò subito la politica dei grandi armamenti e diede larghe possibilità di carriera agli ufficiali napoletani, nel 1779, agli ordini di sembra partecipasse alla battaglia del Capo di S. Vincenzo, nella quale la flotta spagnola fu ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] aveva avuto otto figli, fra i quali Domenico, GiovanniVincenzo, che divenne cavaliere di Malta, Sancia, che sposò Sanframondo dei conti di Cerreto, e Orsina, che sposò il famoso giurista Andrea di Afflitto.
Oltre ai trattati De ambitu e De iubilaeo ...
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CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] agrari padani, aderì al fascismo. Morì a Rovigo il 21 ag. 1921, lasciando due figli, Vincenzo ed Emesto, avuti dal Matrimonio con Emilia Moroni.
Bibl.: A. Bononi, Due anni di agitaz. agraria in Polesine, Rovigo 1903, pp. 8, 20-22, 26, 40, 45-47, 54 ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...