DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Torino) e Giovanni Domenico Giulio, ex gesuita, poi vicario generale dell'abbazia di Fruttuaria, le cui Notti di s. Indicem; F. Menegazzo, S. Vincenzo M. Strambi e l'"Amicizia cristiana" di Milano, in Mem. stor. d. Diocesi di Milano, XVI (1969), pp. ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] di marzo-29 di agosto 1799). Modena 1899; La devozione in Modena a Maria Santissima al principiare del sec. XX, ibid. 1901; L'abbate Vincenzodi famiglia, pubblicato a Bologna nel 1883.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere indirizzate dal C. a Giovanni ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] faceva parte del corpo di volontari affluiti nel Veneto dallo Stato pontificio sotto il comando del generale Giovanni Durando. Il C. di Giuseppe Checchetelli, Luigi Silvestrelli e Vincenzo Tittoni, nella fondazione del Comitato nazionale romano, di ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] la propria computisteria. Era già vedovo diGiovanna Battista Battisti di Frosinone, dalla quale aveva avuto numerosi VI, p. 476; R. Carloni, Francesco Antonio Franzoni nel "Giornale" diVincenzo Pacetti, in Labyrinthos, XI-XII (1992-93), pp. 383 s.; ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] 1636 ebbe inizio la sua corrispondenza con il conte Giovanni Battista Cantalmaggi, letterato e giurista di Gubbio. Da tredici lettere, conservate nel fondo Vincenzo Armanni della Sezione di Archivio di Stato di Gubbio (II.C.10), si possono ricavare ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] diplomatico longobardo). Il documento, relativo a una riconciliazione tra l'abate Giovanni (I) di S. Vincenzo al Volturno e il gastaldo Rodoaldo - costui in rappresentanza di altri soggetti - riguardo a possedimenti contesi a Isernia nel Molise, ci ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] del settembre 813 (ibid.), e una donazione al monastero di S. Vincenzo al Volturno dell'aprile 810 (Chron. Vulturnense, I (1923), pp. 113, 160; "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia [Medio ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] seguire, sono di aiuto le località di nascita dei figli: Francesco (n. 1790) e Giovanni (n. 1792 1789), p. 315; Niccola Morelli di Gregorio [sic], Imperiali Vincenzo Maria, in Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, XII, Napoli 1827, pp. ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] Italia – e un tentativo, avallato dal governatore Vincenzo Azzolini, di nascondere parte dell’oro nell’intercapedine della sacrestia grazie al commissario straordinario della Banca d’Italia, Giovanni Orgera, posto alla guida della Banca al Nord fino ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] dall'incarico. Il legato a Perugia, cardinale Giovanni Arcimboldi, tentò di risolvere la controversia proponendo all'E. di trasferirsi alla cattedra di diritto civile e promettendogli anche un aumento di stipendio di 12 fiorini annui. L'E. accettò il ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...