INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a Roma. Il 12 apr. 1651 I. X creò una commissione di cardinali, nella quale inserì il fedele datario Domenico Cecchini, ma non i teologi Vincenzo Maculano e Giovanni de Lugo, rispettivamente domenicano e gesuita. Il pontefice seguì da vicino i ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] ufficiale dei duchi - e Vincenzo Foppa. Allo stadio puramente progettuale rimase l'idea di G. di far erigere una statua equestre il pretesto di volersi vendicare contro Giovanni Ludovico di Savoia, vescovo di Ginevra, continuo artefice di intrighi e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e che essi, per parte loro, hanno l'obbligo di assolvere tutti i loro compiti e i loro doveri, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino e la carrozzabile ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi risultati. alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai corpi di arte e mestieri. Si trattava di un invito ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] delle serve di Maria ed una (di cui è ignoto l'anno di nascita e che morì a Milano nel 1739), Giovanna, si ..., ibid., 19, 1988, pp. 52-56; M. G. Grassi, I medaglioni reliquari diVincenzo I--- ibid., 21, 1988, pp. 4 ss., 22 s., 29 s.; C. Berselli ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] o sollievo", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo un finissimo romano al veleno e al pugnale dei Gonzaga.Alla disavventura diVincenzo s'aggiunse quella, sempre matrimoniale, dello stesso F., ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di tali sentimenti fu il Libellus ad Leonem X di Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, composto nell'estate del 1513.
La convergenza di Ravenna, L. X celebrò la presa di possesso della basilica di S. Giovanni in Laterano.
L'ampia descrizione della ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] francese a Roma influenzato in senso anticonsalviano da Giovanni Torlonia, un dispaccio che individuava nel C. la questione dell'impiego di un funzionario di prim'ordine, ma che si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] del Filebo, e incontrò più volte Vincenzo Gioberti.
Da Roma, ove aveva 1795. Lezioni dette nell'Università di Roma l'anno 1888-1889, di cui comparvero nel 1890 e nel si ricollega al suo contrasto con Giovanni Giolitti. Sino al 1889 la critica ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] di Pavia nell'agosto del 924, intervenendo presso Rodolfo per la chiesa di S. Giovanni domnarum di Pavia (Diplomi diVincenzo al Volturno e, nel marzo dell'anno seguente, uno per il monastero di S. Antimo nel territorio di Chiusi (Diplomi di ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...