GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] protezione a letterati come Paolo Giovio e Pietro Aretino (anche se al di sotto delle aspettative di entrambi), patrocinò gli esordi come compositore diGiovanni Pierluigi da Palestrina.
Soprattutto, si distinse nel patronage artistico. Appena eletto ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di Casaroli fu fortemente segnata dalla peculiare proposta formativa del collegio, ispirata al carisma di s. Vincenzo alcun cambiamento all’interno della segreteria di Stato.
Segretario di Stato diGiovanni Paolo II
Morto Luciani, Karol Józef ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] sollecitarono dal pontefice la sistemazione dei loro interessi: così Gerardo vescovo di Autun (ibid., 3786), così Giovanni, abbate di S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810), così Arnoldo vescovo di Orléans (Neues Archiv, XI, p. 386); così, tra i laici ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV tant'è che limitò spese di fasto e di mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di 161) dedicate al "carattere storico" di C. XIV da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] . Antonio di Campò, di Giove, S. Giovannidi Acquasanta (a nord di Castel di Sangro) e S. Comizio ad Acciano (ad ovest di Popoli) Aquila per recarsi a Napoli. Attraverso Sulmona, Castel di Sangro, San Vincenzo al Volturno, dove C. V insediò come ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a Roma. Il 12 apr. 1651 I. X creò una commissione di cardinali, nella quale inserì il fedele datario Domenico Cecchini, ma non i teologi Vincenzo Maculano e Giovanni de Lugo, rispettivamente domenicano e gesuita. Il pontefice seguì da vicino i ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi risultati. alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai corpi di arte e mestieri. Si trattava di un invito ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di tali sentimenti fu il Libellus ad Leonem X di Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, composto nell'estate del 1513.
La convergenza di Ravenna, L. X celebrò la presa di possesso della basilica di S. Giovanni in Laterano.
L'ampia descrizione della ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di Venezia e di Genova e soprattutto col Portogallo, che si adattò a far pace solo dopo che fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo del centro di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] Joseph Marschall, professore di tedesco e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza nascita, II, Milano 1897; E. Solmi, La controversia diVincenzo Gioberti con il rosminiano G. B. di C., in Boll . stor-bibl. subalpino, XV(1911), ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...