Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a Zug, la Wasserkirche a Zurigo, S. Giovanni a Sciaffusa, le parrocchiali di Burgdorf, Orbe e Zofingen. Chiude il periodo dell’architettura ecclesiastica medievale la cattedrale di S. Vincenzo a Berna e la chiesa di S. Teodulo a Sion.
L’architettura ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] forse poi monaca a Ravenna col nome di suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì da essa le ragioni della loro grandezza; a distanza di mezzo millennio Vincenzo Monti, che pure sembrò a molti dei suoi ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] in S. Miniato al Monte la tavola dei Ss. Vincenzo, Iacopo e Eustachio (Uffizi) e due Angeli reggicortina ad liturgico (Firenze, Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista P. diede i cartoni. ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] edificata (1590) su disegno di don Giovanni de’ Medici, V. Bonanni e B. Buontalenti. Il duomo, di Buontalenti e di A. Pieroni (16° di Rosignano-Cecina (industrie chimiche), Collesalvetti (industrie alimentari, chimiche, metalmeccaniche), San Vincenzo ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] , in Spagna, ma soprattutto a Genova, ove aiutò lo zio Domenico. Giovanni, scultore e architetto operoso a Genova (seconda metà del sec. 15º), è autore di una serie di portali di palazzi e chiese, inquadrati da una ricca decorazione. Pace, scultore ...
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Famiglia di mosaicisti (sec. 16º), originaria del Friuli ma operosa a Venezia. Il più noto è Vincenzo: molti suoi lavori nella basilica di S. Marco, tra cui un grandioso Albero di Iesse (1542-52), su cartoni [...] mosaici con Cristo che risuscita il figlio della vedova e Cristo che guarisce l'inferma su cartoni del Salviati (1567), e l'Ultima Cena su cartone del Tintoretto (1568-71). Giovanni Antonio, figlio e allievo diVincenzo, fu, sembra, anche architetto. ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] in villa della rocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesa di S. Vincenzo in Modena, e disegnò l'altar maggiore della chiesa di S. Giovanni Evangelista a Parma ...
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Pittore (Solsona 1565 - Algemesí, Valencia, 1628). Si formò nell'ambiente tardomanierista dell'Escorial, mostrando l'influsso degli Zuccari, di P. Tibaldi e dei veneti; diede impulso allo stile tenebrista [...] Valencia, dove si stabilì dal 1599 (Visione di s. Vincenzo Ferrer, 1604, Collegio del Patriarca; S. Bruno, Museo de bellas , rivelò nella sua breve attività un precoce talento (Crocifisso, Museo de bellas artes; S. Giovanni Evangelista, Prado). ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di un Sei e Settecento napoletani, di umori sepolcrali; ma anche in linea con un Vincenzo Gemito, quando si sforzava di stringere in una sintesi di Firenze 1966; Giovanni Michelucci, a cura di F. Borsi, ivi 1966; L. Lugli, Giovanni Michelucci, il ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1980; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del monastero di S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, del Fiore, Londra 1980; B. Preyer, The Rucellai palace, in Giovanni Rucellai ed il suo Zibaldone, 2 voll., ivi 1981, ii, ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...