DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] con il Bambino e due angeli, diGiovannidi Agostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande diffusione ebbe sotto la Crocifissione della cuspide, è collocata la figura di S. Vincenzo su fondo oro, mentre nei laterali viene narrata la ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] in Italia. La sua figura non deve essere confusa con quella diGiovanni Battista, che nacque a Parma nel 1700 e morì a soli di collaborazione quella che lo vide impegnato con Vincenzo Carnevali all'allestimento delle scene della Vendetta di Nino, di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Bourbon Del Monte, Scipione Borghese, Vincenzo Giustiniani e Ciriaco Mattei, tutti grandi affini allo stile di Cesari e di Roncalli; infine, S. Agata e S. Apollonia sono accostabili alle personificazioni delle Virtù diGiovanni e Cherubino Alberti, ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] 112; Vincenzodi Beauvais, Speculum quadruplex sive Speculum maius, 4 voll., Douai 1624 (rist. anast. Graz 1964): I, col. 2393; IV, col. 34; Brunetto Latini, Li Livres dou Trésor, a cura di F.J. Carmody, Berkeley-Los Angeles 1948, p. 113; Giovanni da ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di Tommaso diGiovanni scultore, presente a un atto notarile che vede coinvolti Giovanni Larciani e Giovambattista del Verrocchio, nipote di . 229-253 – menzionano sempre un Francesco diVincenzo anziché Francesco di Giuliano), ma, a detta del Vasari ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di vari membri della famiglia del marchese Vincenzo Cimino di Casolla Valenzano, patriota esule a Parigi e suo collezionista.
Di 99), 24, pp. 971-978; U. Ojetti, In memoria diGiovanni Segantini e di F. P., in Nuova Antologia, 16 ottobre 1899, pp. 707 ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] ° da militari, come lo Strateghikón diGiovanni Cecaumeno e i Taktiká di Niceforo Urano - ha rivelato che nel sec. 12°, Vegezio era ben noto nel Duecento sia a Vincenzodi Beauvais, che ne riprende quasi integralmente il libro IV nel suo Speculum ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] in sede teorica. Le reminiscenze da Donato Bramante e da Vincenzo Foppa nell'impostazione delle figure, e le esplicite ricognizioni da sui ricordi diGiovanni Demio in S. Maria delle Grazie e del momento romano e bolognese di Pellegrino Tibaldi. ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] ultimo quarto del secolo Antonio diVincenzo, per dirigere il cantiere di S. Petronio a Bologna.Di minor respiro furono invece gli della costruzione in legno; alla fine del secolo i cori lignei diGiovanni da Baiso a Ferrara (S. Domenico) e a Bologna ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] nella denunzia del 1480 il B. dichiara di avere con sé, come aiuto e socio, Paolo diGiovanni Sogliani. La fama dell'artista dovette crescere rapidamente e di conseguenza anche i compensi e le possibilità di accumulare un piccolo patrimonio; nel 1489 ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...