DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] Vincenzo Florio (1870) nel chiostro di S. Domenico e le statue del monumento sepolcrale di Raffaele Di Benedetto (1870), sempre nella chiesa di VII, Torino 1893, pp. 87, 99, 118; V. DiGiovanni, Iscrizioni, ricordi funebri e salmi, Palermo 1900, pp. ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio diGiovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] -75, con Vincenzo Vela per il progetto non eseguito del monumento a Carlo II duca di Brunswick, da , pp. 207-20; G. Martinola, Invent. delle cose d'arte e d'antichità del distretto di Mendrisio, Lugano 1975, I, pp. 220, 228, 247, 316 s., 319; II, pp. ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio diGiovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovannidi Magonza finiva di scrivere uno Svetonio buona con una raccolta di insegne estensi, nel 1476 risulta debitore della Tesoreria ducale. Un Vincenzo dell'Avogaro, noto solo ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] disegnate da lui e incise sempre da Zucchi e Montavoci - scene del fratello Cesare, diGiovanni Paglia, e, più importanti, due scene di Pietro Gonzaga (una rappresentante Luogo campestre, incisa da Montavoci; l'altra rappresentante Luogo sotterraneo ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] nello studio diGiovanni Dupré e, negli anni successivi, frequentò l'accademia di belle arti. A Firenze fu anche nello studio diVincenzo Consani e Augusto Rivalta, e strinse amicizia con il gruppo dei macchiaioli. Tornato a Penne, dopo il matrimonio ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] chiesa) e alla Vocazione di s. Vincenzo Ferrer, firmata, nella chiesa di S. Pietro a Murano, di restauratore. Abbiamo notizie di interventi nella chiesa di S. Zaccaria sulla tavola attribuibile a M. Basaiti, posta in sostituzione di quella diGiovanni ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] in maschera da un’invenzione diVincenzo Ré, mentre per la seconda, Pitture del salone imperiale del Palazzo di Firenze…, edita nel 1751, si cimentò nella trasposizione su rame di due affreschi diGiovanni da San Giovanni e di Ottavio Vannini per le ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] Elena si dedicarono all'attività orafa anche un Francesco diGiovanni (1787-1809), cugino di Francesco diVincenzo (Archivio di Stato di Brescia, Anagrafe napoleonica, busta 68, f. 353), e un Vincenzo orefice, forse nipote dell'E., attivo a Brescia ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] inesistenti sono le notizie intorno alla vita e all'attività diGiovanni Battista. È noto soltanto per un documento, riportato da chiesa del Quartiere eseguiti nel 1657 per commissione del padre Vincenzo Bonardi (Felice da Mareto, 1977); e ancora, ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio diGiovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] scultore Giovanni Giacomo Della Porta (Alizeri, 1877, p. 224).
L'8 ag. 1560, testimoniando, a Roma, in un processo tra un Giuseppe Della Porta "Berrettaio" - con il quale dichiarava di avere rapporti solo per "Berrette" - e l'antiquario Vincenzo ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...