GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] ottenne l'incarico di dipingere un telone (ora perduto), a sostituzione di quello tardocinquecentesco diVincenzo da Pavia, Giovanni e l'Addolorata (inv. 168, 484 e 487). Il bozzetto su tavola con S. Chiara che abbraccia Gesù Bambino per la chiesa di ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] . Mantova: palazzo ducale, Madonna col Bambino e s. Teresa. Minerbio (Bologna): chiesa di S. Giovanni, S. Vincenzo Ferreri guarisce un infermo. Rimini: chiesa di S. Francesco, S. Antonio da Padova col Bambino Gesù (perduto). Senigallia (Ancona ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] nuova pala d'altare di S. Alessandro a Giogoli (Madonna in gloria coi ss. Alessandro papa e Giovanni Battista, fot. Soprintendenza di genere), senza emigrare come Sebastiano Galeotti o Giuseppe Grisoni; poco più anziano di Agostino Veracini e Vincenzo ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] , strettamente connessa con la pala di Ascoli raffigurante S. Vincenzo, l'aggiornamento sulla cultura romana conduce A. Savioli, Immagini di s. Giovannidi Dio e altre immagini sacre nella chiesa dell'ospedale per gli Infermi di Faenza, in L'ospedale ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] all'esterno (S. Alfonso de Liguori, S. Vincenzo Ferrer, S. Giovanni della Croce, S. Giustino, S. Eligio degli Orefici).
L'ambito in cui il M. primeggiò fu tuttavia la scultura d'ispirazione intimista e di genere: l'opera con cui raggiunse il maggior ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] il 1702 e il 1703 realizzò la statua di S. Giovanni martire collocata nel braccio dritto di destra del colonnato di S. Pietro (Santa Maria Mannino, 1987, posto sotto la tutela di Pier Vincenzo De Rossì, suo cognato. In caso di morte senza eredi del ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] 1584, S. Tommaso cinto dagli angeli (distrutto), la Salita al cielo di s. Domenico, il Beato Giovanni da Salerno che prende possesso del convento, S. Domenico che si flagella, S. Vincenzo Ferrer che guarisce gli infermi e la volta con le Storie della ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] Un altro dipinto, raffigurante la Comunione della Vergine per mano di s. Giovanni, attribuito in un primo tempo a Nicolas Pinson e Vincenzo e Anastasia (Pompa funebre nell'esequie celebrate in Roma al cardinal Mazarini), corredato di una serie di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] Nel 1640 si decise la ricostruzione della chiesa di S. Giovanni Calibita presso l'isola Tiberina. Anche se La costruzione della facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio in piazza di Trevi, in Quaderni di Palazzo Te, 2000, n. 7, pp ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] 1892, venne nominato in quello stesso anno, con Giovanni Battista Giovenale, Luigi Bazzani, Ettore Bernich, Carlo Busiri, Vincenzo Costa, Vittorio Mariani e Camillo Pistrucci, nella commissione per l'esposizione di Berlino; tra il 1892 e il 1893 fu ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...