PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] la teletta ovale con S. Vincenzo Ferreri (1748, Varano de’ Melegari, chiesa di S. Martino, cappella di S. Giuseppe), le tele Giuseppe col Bambino e i ss. Antonio e Giovanni Nepomuceno e Condanna di s. Lucia (Parma, Galleria nazionale).
Si collocano ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] suo conterraneo. Si tratta della Nascita e della Morte di s. Giovannidi Dio, tutt'oggi in situ, entrambe approntate per Faenza 1975, I, pp. 26, 38 s., 114 5.; R. Mangili, Vincenzo Bonomini. Dipinti e disegni, Bergamo 1975, pp. 27-31 passim; Id., F. ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] nel duomo di Pisa, Pisa 1998, pp. 19 s., 24, 26-28, 53, 57, 71 s., 75, 77 s.; R. Schallert, Studien zu Vincenzo de' Rossi. Die frühen und mittleren Werke (1536-1561), Hildesheim 1998, pp. 31, 119-127, 143, 173, 257 s.; E.D. Schmidt, Giovanni Bandini ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] sono ancora altri suoi dipinti: la Flagellazione, la Pietà, S. Vincenzo Ferreri, S. Elisabetta, S. Anna, Madonna col Bambino (Ibid., alla chiesa di S. Andrea della Valle a Roma, retta dai teatini, un quadro rappresentante il Beato Giovanni Marinoni ( ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] . La stessa che si coglie nella tavola della Pinacoteca di Cremona con la Madonna in trono tra s. Vincenzo e s. Antonio (1518, firmata). A questo periodo tardo appartengono gli Evangelisti Giovanni e Matteo (eredi Contini-Bonacossi) e la Madonna col ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] a contorno di una miracolosa immagine della Vergine nel coro del tempio di S. Agata, un'Estasi di s. Giovanni della Croce ., presso la chiesa di S. Carlo, l'ancona con S. Francesco di Sales, S. Antonio da Padova e S. Vincenzo martire con la Madonna ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] piazza Venezia e della villa sulla via Nomentana, oltre alla costruzione ex novo della cappella funebre di famiglia in S. Giovanni in Laterano. Il G. partecipò a tutti e tre i progetti, ma, smantellato e distrutto il palazzo nel 1901-02, deturpata da ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] S. Ignazio già nella chiesa gesuitica di Gesù e Maria in S. Giovanni, distrutta dal terremoto del 1783 ( nella Sicilia orientale, in Vincenzo degli Azani e la cultura figurativa in Sicilia nell'età di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] milanese Il conciliatore (Silvio Pellico, Ludovico di Breme e Giovanni Berchet), mentre la Biblioteca italiana difese il di diffondere gli ideali risorgimentali di libertà e unità nazionale. Appartennero a questa corrente Giuseppe Mazzini, Vincenzo ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] D. si fonda sulla recente scoperta di una tavola con S. Vincenzo Ferreri firmata "Franciscus de Verzatis di un podere (Alizeri, 1873, IL p. 104).
Risultano iscritti nella Matricola dell'arte della pittura tre figli del D.: Urbano Girolamo e Giovanni ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...