FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] Girolamo Grassaleoni, Vincenzo Poggi, Tommaso Raffanelli e Giuseppe Menegatti: una buona équipe di scolari-collaboratori 1975/76..., V-VI (1977), pp. 145 s.; Lachiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, ad Indicem ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] l'effigie marmorea del padre Giovanni Pichler (morto nel 1791), eseguita nel 1792 dallo scozzese Christopher Hewetson e ora presso la Protomoteca Capitolina. Alla figlia dell'incisore di gemme Pichler, moglie diVincenzo Monti, il L. avrebbe dedicato ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli diVincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] da dodici mattonelle, raffigurante l'Apparizione del ss. Salvatore a s. Guglielmo da Vercelli e s. Giovanni da Matera sul Laceno.
Alla IV Esposizione nazionale di belle arti di Torino inviò sette disegni a fumo su ceramica con paesaggi e scene ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Vincenzo Pacetti, allievo didi famiglia.
Nel 1814 Giuseppe Tambroni lo annoverò nel capitolo Dell’arte dello scalpellino tra «i più intelligenti e rinomati» della Roma del Settecento (Rudolph, 1982, p. 77); nella Lettera sopra il restauro Giovanni ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] incarico di restaurare la chiesa di S. Maria di Castello.
Sostenuto dai padri Alberto Cottolengo, Raimondo Amedeo Vigna e Vincenzo Semino e Giovanni Thermignon.
Dal 1864 gli fu affidata la costruzione della chiesa di S. Maria Immacolata di Genova, ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] s. Agata e il Miracolo di s. Abbondio della chiesa arcipretale di S. Giovanni Battista a Morbegno. Di spiccata ascendenza tiepolesca è invece la Gloria di s. Lorenzo dipinta nel 1750 per la parrocchiale di Villa di Tirano, cui anticamente facevano da ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] civico); ritratto (disegno) di Luigi Lanzi, 1798 (ibid.); ritratto di Emanuele Pinto da Fonseca (ibid.); ritratto di Antonio di Montegnacco, 1786 (ibid.); ritratto di Francesco Florio (doppia incisione diVincenzo Giaconi dall'originale, introvabile ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] e, appena conseguito il diploma liceale, si trasferì a Venezia con il proposito di entrare all'Accademia di belle arti. Iniziò dunque a studiare alla scuola diVincenzo Rinaldo ma, in seguito a contrasti con questo, lasciò la scuola e proseguì ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] d’onore presso la Regia Accademia di belle arti di Bologna. Nel 1894 il principe Giulio Torlonia gli affidò il compito di eseguire la pala con Il martirio di s. Giovanni Nepomuceno per la basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma (quarta cappella ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] , dietro commissione di alti dignitari e di uomini di cultura.
Il Bartsch menziona quelli del piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX.67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...