PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Ss. Vincenzo e Anastasio a Trevi, Libro dei morti, I, 1620-1652, c.14v; Di Castro, 2004, p. 240 n.19).
Della pittura di Geronima aveva eseguito una serie di incisioni su rame tratte da disegni diGiovanni Guerra. La scelta di ridurre il numero delle ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] a quei M. da tempo attivi in Francia.
DiGiovanni Battista, figlio di Ignazio, è nota una sola opera, inedita, l'altare maggiore della chiesa di Canepa presso Recco (Arch. di Stato di Genova, Notai antichi, 12634 (notaio Ambrogio Roccatagliata, 13 ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] 1989-90, p. 188).
Il 19 marzo 1599 Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova, scriveva due lettere, una al cardinale Alessandro fu a servizio diGiovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo e i ritratti di Marco Sittico Altemps e ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] 1981, p. 182) che Antonio diVincenzo avesse scelto Paolo di Bonaiuto nel corso di uno dei suoi soggiorni fuori città per quale si deve l’arca diGiovannidi Andrea già in S. Domenico e ora nel Museo civico medievale di Bologna (Grandi, 1982). Non ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] quando vi entravano gli scultori Giovanni Maria Calvi diGiovanni, Carlo di Pietro Cavaliere e Lorenzo Mattielli, (3159): Id., Valerio dalla Corniola ossia Valerio Belli. Andrea Palladio. Vincenzo Scamozzi [prima metà XIX sec.], cc-75-78; G.6.10 ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo diGiovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] riferire al binomio, tutto senese, Benvenuto diGiovanni e Girolamo di Benvenuto, i due affreschi laterali, Di poco successiva dovrebbe essere la collaborazione, a fianco di Girolamo del Pacchia, del Sodoma e diVincenzo Tamagni nell'oratorio di ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] 23 gennaio 1518 veniva affidato a Piazza l’incarico di realizzare per Vincenzo Ferrero una pala d’altare raffigurante negli scomparti principali l’Assunzione della Vergine tra s. Giovanni Battista e s. Francesco, destinata alla sua cappella ubicata ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] l’Apparizione di s. Tommaso d’Aquino a suor Caterina de’ Ricci (Prato, monastero di S. Vincenzo); il di Francesco Botti, del citato Sagrestani e di Francesco Conti su altri, meno noti, tra i quali si ricordano quelli diGiovanni Perini, Giovanni ...
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CONTI, VincenzoGiovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] canonizzazione del beato Amedeo la ricorda come opera di "Vincenzo Conti, pittore romano che operava intorno al 1600 stato celebrato in un madrigale della Galeria (1619) diGiovanni Battista Marino (Favole, a cura di M. Pieri, Padova 1979, pp. 27 s. ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] di Peglio.
La fonte primaria dell'influenza di F. è la grande Croce processionale firmata e datata 1508, destinata alla prepositurale di S. Vincenzo caso diGiovanni Pietro Lierni da Como, che è difficile non considerare allievo o collaboratore di F. ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...