BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] prese il cognome di Viviani: sarà così ascendente del B. Vincenzo Viviani, scolaro e biografo di Galileo (Milanesi, lo aiutò nell'apparato delle nozze di Cosimo I ed Eleonora di Toledo, per la figura a cavallo diGiovanni dalle Bande Nere (Vasari, VI ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] di s. Domenico (affresco, 1727 circa, SS. Giovanni e Paolo), P. affrontò un grande tema decorativo alla maniera rococò di Ricci e di Ludovico e Vincenzo (1738, chiesa dei Gesuati). Notevoli, tra gli altri dipinti, per la presenza di motivi arcadico- ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] Petronio, eseguì (1472-73 circa) un polittico dedicato a S. Vincenzo Ferrer, oggi disperso fra varî musei (Londra, Brera, Vaticano, paesaggio, popolato di figure lontane; nel 1474 dipinse la grande tela con la Madonna fra i ss. Giovanni Evangelista e ...
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Ingegnere e industriale italiano (Campo San Martino 1852 - Milano 1918), cugino diVincenzo Stefano. Fondò (1886) a Milano la società industriale che porta il suo nome, ben presto specializzatasi soprattutto [...] . La Società B. ebbe stabilimenti a Milano (Sesto San Giovanni), Brescia, Venezia, Roma; si estese molto, specialmente durante la prima e la seconda guerra mondiale, con la creazione di acciaierie, laminatoi, impianti idroelettrici e fabbriche d'armi ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] forse poi monaca a Ravenna col nome di suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì da essa le ragioni della loro grandezza; a distanza di mezzo millennio Vincenzo Monti, che pure sembrò a molti dei suoi ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] in S. Miniato al Monte la tavola dei Ss. Vincenzo, Iacopo e Eustachio (Uffizi) e due Angeli reggicortina ad liturgico (Firenze, Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista P. diede i cartoni. ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] nel 640 e sono tuttora venerate nel monastero ad aquas Salvias (SS. Vincenzo e A. alle Tre Fontane); festa, 22 gennaio. Dell'icona portate a Roma dal papa Giovanni IV (640-642), ma gli abitanti di Salona credettero di possederle ancora e ciò condusse ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] , in Spagna, ma soprattutto a Genova, ove aiutò lo zio Domenico. Giovanni, scultore e architetto operoso a Genova (seconda metà del sec. 15º), è autore di una serie di portali di palazzi e chiese, inquadrati da una ricca decorazione. Pace, scultore ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] (1589-1654), vescovo di Camerino (1624), di Todi e cardinale (1634): fece costruire da Giovanni Antonio de' Rossi il di Oriolo e Viano, duchi di Monterano (1672), ebbero 4 cardinali: Lorenzo (1671-1741), Giambattista il Giovane (1673-1740), Vincenzo ...
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Famiglia di mosaicisti (sec. 16º), originaria del Friuli ma operosa a Venezia. Il più noto è Vincenzo: molti suoi lavori nella basilica di S. Marco, tra cui un grandioso Albero di Iesse (1542-52), su cartoni [...] mosaici con Cristo che risuscita il figlio della vedova e Cristo che guarisce l'inferma su cartoni del Salviati (1567), e l'Ultima Cena su cartone del Tintoretto (1568-71). Giovanni Antonio, figlio e allievo diVincenzo, fu, sembra, anche architetto. ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...