COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1585, padrino Giovanni Gabrieli).
Vincenzo svolse la sua attività principalmente in terra veneta: a Venezia curò dal 1581 al 1584 la manutenzione dell'organo di S. Giovanni in Bragora e dal 1588 ebbe la cura degli organi di S. Marco (di cui nel 1595 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] quarto del secolo scorso nei divergenti contributi di Andrea Gloria e Vincenzo Bellemo. Secondo quest'ultimo niente prova che da rime del Petrarca e poi da rime diGiovanni Quirini, Francesco di Vannozzo, Antonio Beccari e dei preumanisti padovani, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] a Perugia - uno degli allievi di gran nome del B., fra Filippo Decio, Vincenzo Ercolani detto dal Fregio, Alberto da 3) Lugduni 1527 (insieme col trattato sulla stessa materia diGiovanni Campeggi); 4) Lugduni 153.5, in Tractatus doctorum iuris, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] di Antonio Rosmini e a quello neoguelfo diVincenzo Gioberti, «la filosofia dell’esperienza» di -412; ripubblicato in Opere complete diGiovanni Gentile, 20° vol., Albori della nuova Italia: varietà e documenti, a cura di V.A. Bellezza, Firenze 1969 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] la chiesa di S. Vincenzo a Gravedona sul lago di Como (perduta), di cui rimane però presso l'Archivio di Stato di Milano il nella sua bottega il quattordicenne Ambrogio figlio diGiovanni dei Donalla di Ponte per sette anni e mezzo (Guglielmetti ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] 1582, quando le opere vennero collaudate da tre degli artisti più in vista di Milano: Vincenzo Seregni, architetto di fiducia dei certosini, i pittori Aurelio Luini e Giovanni Battista Ferrari (Baroni, 1968, p. 17).
Come ha ripetutamente rilevato la ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] grandi maestri centro-italiani.
DiGiovanni da Udine il G. si valse per decorare i soffitti di due ambienti dallo spiccato della Libreria Marciana, che sotto la direzione diVincenzo Scamozzi sarebbe stata ristrutturata per la circostanza. Finché ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] venne battezzato il loro primogenito, Vincenzo, nella parrocchia di S. Maria Formosa, dove evidentemente i coniugi erano andati ad abitare.
Nella medesima parrocchia furono pure battezzati gli altri figli del G.: Giovanni, nel 1762, che sarebbe morto ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Solino, il Physiologus, Isidoro di Siviglia, il Debestiis, lo Speculum diVincenzodi Beauvais, ecc. La prima metà 36 e 38; la seconda parte dipende dal Deregiminecivitatum diGiovanni da Viterbo e in minor misura dall'Oculuspastoralis (secondo ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] "gira come vuole" la principessa Anna Maria vedova diGiovanni Antonio di Eggenberg, la quale, "bonissima signora", s'era ma, sensibile alle angosciate richieste del luogotenente Lodovico Vincenzo Coronini e dei provvisori alla Sanità baroni d' ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...