CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] : Giuliano e Benedetto; quattro invece le femmine: Sara, nata nel 1506, unita in matrimonio a Giovanni Buonvisi, con 1.500 scudi di dote; Maddalena, moglie diVincenzodi Gherardo Burlamacchi; Caterina che sposò Andrea Sbarra ed Elisabetta che sposò ...
Leggi Tutto
PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] diGiovanni Gorgone. Appena diciottenne, compì, in collaborazione con un compagno di studi, numerose osservazioni sulla membrana di Sebbene l’insegnamento della botanica a Palermo tenuto da Vincenzo Tineo non lo avesse entusiasmato e i rapporti col ...
Leggi Tutto
CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] delle piante delle antiche Siracuse (Napoli 1612) diVincenzo Mirabella: il libro I in dieci capitoli è seguenti edizioni: La vinuta di lure Japicu a Catania, in Cronache sicil. dei secc. XIII, XIV, XV, a cura di V. DiGiovanni, Bologna 1865, pp. ...
Leggi Tutto
FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] cremonesi di Giuseppe Bresciani, del XVII secolo, e le Biografie diVincenzo Lancetti del sec. XIX. Dei Felini di Cremona , stampato da Bartolomeo Zannetti ad instanza diGiovanni Antonio Franzini ed credi di Girolamo Franzini. L'opera fu stampata ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] ma il giro dei suoi affari si estendeva da Anversa (dove possedeva un negozio gestito dai figli Pietro e Vincenzo) a Venezia. Il primogenito diGiovanni, e bisavolo del D., Giacomo, fu il primo Durazzo a ricoprire la carica ducale nel 1573-75, da un ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] diGiovanni Battista Caracciolo e di Beatrice Gambacorta, vestì l'abito benedettino nel monastero di S. Gregorio Armeno, comunemente detto di da Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, a Vincenzo Toraldo, marchese di Polignano, a chiedergli conto ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] ed E. Paatz e ritenuto, senza sostegni documentari, compagno o discepolo diGiovanni Maria da Brescia da Lanzi (seguito da Spotorno), G. è della tavola centrale, memori diVincenzo Foppa o già vicine al Savoldo nel gioco di riflessi del soffitto a ...
Leggi Tutto
CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] a Genova. Giovanni Battista morì a Genova il 25 giugno 1822.
Benedetto (II), primogenito diGiovanni Battista e di Angela Bianchi, zona di S. Vincenzo.
Per difficoltà insorte a causa del tema stesso, del terreno inadatto e di incomprensioni tra ...
Leggi Tutto
CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] Giovannidi Verdara): in essa si legge che il C. morì il 5 sett. 1570 all'età di settanta anni e quattro mesi (Cessi, 1969, p. 10).
Bartolomeo diGiovanni era originario di sono stati considerati figli del C. un Vincenzo, al quale Bolzenthal (pp. 99 s ...
Leggi Tutto
LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] suolo [cantorie] ben effigiato dalle storie delle Sante Vergini" (cit. in DiGiovanni, pp. 82 s.).
Tanta era la bellezza degli strumenti e la 1613 aveva eseguito un piccolo organo per don Vincenzo D'Elia, illustre musicista della capitale siciliana ...
Leggi Tutto
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...