CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di Casaroli fu fortemente segnata dalla peculiare proposta formativa del collegio, ispirata al carisma di s. Vincenzo alcun cambiamento all’interno della segreteria di Stato.
Segretario di Stato diGiovanni Paolo II
Morto Luciani, Karol Józef ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] via delle magistrature e degli affari di corte attraverso l'amicizia diGiovanni Bruni, come sembra adombrare qualche . 29, f. 34ra-vb), Baldo Bartolini, Pierfilippo della Corgna e Vincenzo Paleotti da Bologna (Ascheri, p. 134, n. 30); ff. 206 ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Vincenzo della cattedrale di Bergamo (più tardo di quanto è stato affermato), la singolare Guarigione miracolosa del santuario di quattro figli di cui due furono sacerdoti, (diGiovanni Battista esiste menzione nell'Archivio vescovile di Bergamo). ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] per l’autunno successivo: Avviso ai giudici (diGiovanni Gherardini); tuttavia, troppo preso dagli impegni per la storia musicale, XII (1935), pp. 37-42; Vincenzo Bellini. Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943, ad ind.; F. Hadamowsky, Die ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] fiorentina e l'Escuriale, in Riv. d'arte, XVII (1935), pp. 423-27; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e diGiovanna d'Austria, Firenze 1936; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 2, Milano 1936, pp. 507-29; A. del Vita ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 1460), raffigurante S. Vincenzo Ferrer e conservata nella chiesa di S. Pietro Martire, 362, 364 s., 373 s., 380 s.; E. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le provv. napol., XVII (1892), ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] nato nel 1546, morì fanciullo. Delle femmine, Camilla, nata nel 1528, sposò prima (1542) Benedetto diGiovanni Samminiati, e poi (1568) Vincenzo Rinaldi; Maria, nata nel 1530, sposò prima Girolamo Guinigi e poi Girolamo Lucchesini; Lucrezia, nata nel ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] e quadratura realizzate in quegli anni nella seconda capitale dei ducati farnesiani.
Nella chiesa di S. Vincenzo, non lontana dal seminario, erano attivi i pittori Giovanni Evangelista Draghi e Roberto De Longe, nonché l’architetto e quadraturista ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] che finì per coinvolgere anche il teologo domenicano Vincenzo Zaccari, il quale poi gli dedicherà il primo una grande quantità di opere manoscritte, alcune compiute, la più parte in frammento, nelle mani diGiovanni Girolamo di Monferrato che provvide ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] minori per la provincia di Genova. Più intimamente legato alla biografia di Matteo è lo zio Vincenzo, che negli ultimi anni del Bouchet, la descrizione dell'Africa diGiovanni Leone e l'Itinerario di Ludovico de Varthema). Questo orientamento nella ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...