ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] momento particolare che l'A. si unì alla cembalista Maria Vittoria, vedova diGiovanni Béckerin. Della corte berlinese gli erano rimasti amici il maestro Vincenzo Righini, il primo violoncellista e sovraintendente della musica, Jean-Pierre Duport, e ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] i suoi allievi, oltre ai figli Giuseppe Antonio e Vincenzo, ebbe anche A. Steffani.
Della produzione del B. Acc. n. 1650, s.n. di ff. o cc.; G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] sollecitarono dal pontefice la sistemazione dei loro interessi: così Gerardo vescovo di Autun (ibid., 3786), così Giovanni, abbate di S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810), così Arnoldo vescovo di Orléans (Neues Archiv, XI, p. 386); così, tra i laici ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] Vincenzo in Prato.
Fu l'ultimo di sei figli avuti dal padre con tre matrimoni: dalla prima moglie, Margherita lui coniate. La critica riferisce a suoi disegni il conio della moneta diGiovanni Galeazzo Maria (Arano Cogliati, 1978).
Fonti e Bibl.: P. ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio diGiovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] diVincenzo Aschieri, abate della Novalesa a partire dal 1398, che rivestì un ruolo di grande importanza nella bassa Valle di Jaquerio, è rappresentata da Giorgio, figlio diGiovanni, documentato attraverso pagamenti relativi ad armi, stendardi ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] cure dell'amico, medico e scienziato, Vincenzo Menghini che lo avrebbe consigliato di richiedere la nomina a ostensore e custode collezione di disegni e sculture di grandi maestri, tra i quali il suo ritratto in età giovanile, opera diGiovanni Sorbi ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] confermava il suo distacco dall'attualismo diGiovanni Gentile che, dall'ottobre del di Monumenta Italiae Paedagogica e ne propose un piano di edizione. Curò l'Introduzione allo studio della filosofia per l'edizione nazionale delle opere diVincenzo ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] gli Stabilimenti Farina - fu il nome assunto dalla società diGiovanni Farina - sembravano fra le imprese più avanzate, se nel , che offrì per l'iniziativa la somma di un L. 1.000.000, ma soprattutto Vincenzo Lancia, amico ed estimatore del F. dai ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] , e ad Abraham Scultetas. Il soggiorno del settembre del 1608 diGiovanni Diodati a Venezia, che del B. aveva stima e fiducia in tedesco. Inoltre nel 1638 Vincenzo Armanni offriva ai tanti lettori del B. una Raccolta di tutte le sentenze,detti e ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Verso la fine di maggio di quell'anno, infatti, ella si trovava a Roma, già sposa diGiovanni Battista Signorini ( di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia; Ottavio Rinuccini aveva consigliato il duca Vincenzodi chiamare da Firenze le "donne di ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...