ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] per il commercio della seta, "Eredi di Bonaventura Michaeli e Bartolomeo Arnolfini e C.". Di questa società sappiamo solo che era ancora attiva nel 1586, e che in essa, Faustina, vedova diGiovanni Arnolfini di Alberto, lontano parente dell'A., aveva ...
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ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portò a risiedere per [...] 1551. Che l'A. collaborasse strettamente con il fratello Vincenzo appare da una vertenza che nel 1579 oppose costoro agli sposato Maria figlia diGiovanni Bernardini, uno dei soci principali della compagnia di Lione "Giovanni Bernardini, Arnolfini e ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] al cugino Girolamo di Lazzaro Arnolfini. Vincenzo (1498-1561) entrò nel 1527 nel convento di San Romano di Lucca; nel 1538, come sindaco e procuratore di detto monastero, egli richiese il consenso degli eredi diGiovannidi Arrigo Arnolfini (il ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] particolarmente le scienze matematiche: affidò a Pier Vincenzo Danti, che gli aveva dedicato la traduzione in volgare del trattatello sulla sfera diGiovannidi Sacrobosco, l'incisione in rame e ottone di un esattissimo astrolabio. Ma dagli studi lo ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 500 veicoli divisi in quattro modelli, rinominati dal L. nel 1919 Alfa, Dialfa, Beta, Gamma su suggerimento del fratello Giovanni, studioso di lingue classiche. Un passo importante si ebbe nel 1909 con la preparazione del motore da 3120 cm3 (per la ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] "compagni" si erano aggiunti Niccolò Gigli e Mario diVincenzo Buonvisi. Nell'ultima "Paolo, Bernardino Buonvisi e C ciascuno; Stefano e Antonio, con conto a parte, 4.000; Giovanni Carli partecipò con 3.000 scudi; Baldassarre Cittadella con 1.500 e ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] nozze Giovanni Michele Guinigi, il B. ereditò col fratello Giovanni la cospicua fortuna. Nel 1519 sposò Margherita, figlia di Michele Vescovo, che così fece come ne appar contratto p. mano di S. Vincenzo Granucci" (Fatto de Poggi…, f. 254). La parte ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] a Vincenzo Serra, presidente della Deputazione agli studi di Genova, il programma di una scuola finanziata dalla Camera di come se non esistessero" [ibid., 31 ott. 1846]). Giovanni Antonio Papa gli rimproverò il voltafaccia, oltreché i toni poco ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] 26 sett. 1577, che condannò il G. a pagare a Giovanni Grimaldi di Genova e a Maria, moglie di Ettore Scribani, una cospicua somma prestatagli "pour nécessité de ses procès" (Lettere di Giovan Battista Guicciardini…, p. 79).
Non è chiaro su cosa si ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] il 3 giugno 1573 (medico, trasferitosi a Londra); Giovanni, nato il 3 giugno 1576 (teologo, celebre 438), ff. 6v, 8; Ibid., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 28, 59 ss.; ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...