BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] nell'ambiente del governo, le benemerenze di pubblicista e i legami d'amicizia fecero sì che il Melzi personalmente proponesse il B. quale redattore e collaboratore, accanto a Vincenzo Cuocoe a Giovanni D'Aniello, del nascente Giornale Italiano ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] stessa casa editrice con il titolo Giovanni e le mani.
È ancora di questi anni la partecipazione all' del Novecento e a questioni di metrica e di traduzione; nello stesso anno Pier Vincenzo Mengaldo curò una raccolta di Poesie scelte (1938-1973 ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] del 18 maggio 1848 al direttore della modenese Italia centrale, dott. Giovanni Sabbatini, che tosto lo pubblicò "nel giorno anniversario del supplizio di Ciro Menotti e Vincenzo Borelli") un frammento, anche letterariamente punto spregevole, e quasi ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] registrato tra gli aggregati all'Accademia d'Arcadia: "Giovanni Battista Lorenzi da Conversano" (Giorgetti Vichi).
Nulla si che la solita compagnia di dilettanti teneva a Torre del Greco nella residenza del consigliere reale Vincenzo Boraggine, il L. ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] André Gide e, tra gli italiani, a Vincenzo Cardarelli, ricomprendendo autori come Giacomo Leopardi, Arthur tardi, ancora da Garzanti e curata da Giovanni Raboni, apparve la raccolta delle prose, Un po’ di febbre, insieme con un’antologia delle poesie ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] di M. Schiff Giorgini, Pisa 1912; VIII lettere, a cura di A. D'Ancona, Pisa 1913; M. Puccioni, Quattordici lettere diVincenzo stor. pisano, XXX (1961), pp. 333-425; G. Luseroni, Giovanni Fabrizi, G.B. G. e l'annessione della Toscana. Lettere inedite ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] redintegrata salute del dottor Vincenzo Setta, medico personale dell'arciduca Ranieri, e Per la statua di Melchior Cesarotti eretta nel … Giovanni De Scola di Vicenza… Elena Patella. Versi in dialetto veneziano, ibid. 1863. Una scelta postuma di vario ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] varie specie di agrumi) e arnesi da innesto, di cui si ipotizza la probabile parziale attribuzione a Vincenzo Leonardi e Calcis ludus, a fornire informazioni ai due viaggiatori fu Giovanni Battista Doni.
In collaborazione con Sebastiano Conti il F. ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 195). Così inviò il materiale raccolto su Santorio Santorio al marchese Giovanni Paolo Polesini (vedi la lettera del G. del 26 luglio (Flaminio Marchetti, conventuale di Pola, Vincenzo Ricci, di Pinguente e Rocco Sbisà, di Rovigno), milanesi (mons ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Viaro... (l'altra di Francesco Busenello); nel 1646la Canzone all'illustriss. et eccellentiss. sig. Giovanni Cappello...; nel 1648 sotto lo pseudonimo di Liberio Vincenzio Oliando fu dallo stesso Sarpi indirizzata con quello di Francesco Degli Ingenui ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...