PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] nel secondo Quattrocento, il nonno di Paleotti, Vincenzo, che ricoprì la cattedra di diritto civile nell’Università e fu ingresso dei due fratelli – dopo la morte di Giulio II e l’elezione al pontificato diGiovanni de’ Medici, Leone X – nella grande ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] delle missioni, si preparava la separazione degli scalzi teresiani d’Italia dall’‘antica osservanza’ di Spagna e si chiudeva il discusso generalato diGiovanni Stefano Chizzola (Voerzio da Cherasco, 1613, pp. 9-73). Insediatisi ormai a Roma (1597 ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] un altro medico marchigiano - i corsi diGiovanni Argentier, un piemontese che, dopo aver di governo distintasi nelle professioni e nella milizia. Da Lucrezia il G. avrà sette figli: il primogenito Alberico, poi Manilio, Antonio, Nevida, Vincenzo ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] (lazzaristi), fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625, e la Società per le missioni estere di Parigi (1660); in alcune dic. 1990) diGiovanni Paolo II, che pone la persona e la dottrina di Gesù Cristo al centro del rilancio di ogni annuncio ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] episcopale vicentina di Pistore sia da collocare in un periodo di poco successivo alla morte diGiovanni Cacciafronte, un accordo stretto dal giudice Pilio diVincenzo con il podestà bolognese Giacomo di Bernardo –, vennero espulsi violentemente i da ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] cremonesi di Giuseppe Bresciani, del XVII secolo, e le Biografie diVincenzo Lancetti del sec. XIX. Dei Felini di Cremona , stampato da Bartolomeo Zannetti ad instanza diGiovanni Antonio Franzini ed credi di Girolamo Franzini. L'opera fu stampata ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] dove viene chiamato "canonicus Senonensis" ed il documento diGiovanni XXII del 20 luglio 1326 che enumera le varie Vita Caroli di Eginardo, alla Historia Langobardorum di Paolo Diacono e infine alle opere diVincenzodi Beauvais e di Martiri Polono ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] incarico delicato in un momento particolarmente difficile, in sostituzione diVincenzo Dal Portico.
Il 7 luglio era morto Sigismondo II il Báthory.
Nell'autunno del 1578, dopo l'arrivo diGiovanni Andrea Caligari che lo sostituì, il L. lasciò la ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] in cui veniva ordinata la demolizione, dal campanile di S. Vincenzo, di un battifredo, evidentemente costruito per consentire alle sentinelle di quel capitolo di montare la guardia da una posizione privilegiata e di suonare la campana al minimo segno ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] in Catalogna, e poi quella in Portogallo (1ºdic. 1640) con l'ascesa al trono diGiovanni IV di Braganza, contribuirono ad attenuare l'intransigenza di Madrid nei confronti della corte romana e a modificare l'atteggiamento nei confronti del C., almeno ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...