BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] traduzione da s. Vincenzodi Lérins: Admonitione catholica a tutti i fideli christiani di Vincentio Lirinense, fatta il racconto del suo concittadino e confratello Dionisio (al secolo Giovanni) Martini - la cui storia della riforma aprutina è edita ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] due anni; nel frattempo fu ordinato sacerdote. Fu quindi nel collegio S. Vincenzodi Cremona (1787-89) come insegnante di matematica, poi nel collegio di S. Lucia a Bologna, prima come lettore di matematica e metafisica e, dal 1797 all'inverno 1799 ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, diGiovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] , 1998, p. 276).
Nel 1615 aggiunse nell’edizione de Le vere e nove imagini degli dei degli antichi diVincenzo Cartari le Annotationi di Lorenzo Pignoria al Libro delle Imagini del Cartari (pp. 501- 576) e una Seconda parte delle imagini de gli ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] alla candidatura del cardinale domenicano Vincenzo Maculani (Fiorenzuola), voluto dai Barberini ma avversato dai francesi e da Giulio Mazzarino. L’ala filospagnola del Collegio si ricompattò così intorno alla figura diGiovanni Battista Pamphili, per ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] lodevole esempio di coerenza mutando istituto. Dopo l'elezione di un nuovo padre generale, nella persona diGiovanni Bernardini, Tournon, Rovero e Vincenzo Maria Orsini, il futuro Benedetto XIII, che ancora arcivescovo di Benevento fece stampare per ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Borromeo il ritrovamento del manoscritto originale del Chronicon opera del monaco Giovanni, "dalle rovine della cadente ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] diVincenzo Castrucci, marito di una sorella del G., sia in quella di Francesco Cattani, coinvolti entrambi nell'estate 1542 nel tentativo di fuga di Girolamo da Pluvio, vicario del convento di S. Agostino, accusato didi commercio diGiovanni ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] papale. Qui abitò in un vicariato del convento di S. Domenico, detto di S. Vincenzodi Ronzano, dove il clima era più salubre per furono editi solo quello a Matteo (Venezia 1602) e a Giovanni (ibid. 1604), mentre gli altri due non furono stampati, ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] , II, n. 332). Questo dato della carriera precardinalizia diGiovanni può far pensare che egli sia nato negli anni a al cardinale prete di S. Marcello, una causa tra gli abati dei monasteri di S. Pietro in Jumièges e di S. Vincenzodi Le Mans ( ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo diGiovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] . In questo stesso periodo fu designato cappellano diGiovanni Conti, allora vescovo di Nicosia, dove il C. rimase, con di questo trattato furono Girolamo, utilizzato come modello, Gennadio, Isidoro di Siviglia, Lattanzio, Eusebio, Seneca, Vincenzodi ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...