BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] cominciò (1530?) a riunirsi nella famosa Accademia diGiovanni Grillenzoni, il B. vi primeggiò insieme con Ludovico fanno costante riferimento altri inquisiti in processi di molti anni dopo (ad esempio un don Vincenzo Prato nel 1545; il noto libraio ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] , (stampato a Lugano nel 1814), rimasero inedite. Tra queste vanno ricordate: le Institutiones logicae etmetaphysicae,Confutazione diGiovanni Locke,Tractatus de Gratia,Tractatus de infallibilitate romani Pontificis,Alcune riflessioni sull'opera ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] i documenti che da ciascun passo dell'Evangelio si cavano, la cui prima edizione (Venezia, Giolito, 1586, con dedica diGiovanni Giolito a Eleonora d'Austria) fu seguita ben presto da numerose altre ristampe, nonché da traduzioni in latino, francese ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] un parente dell'A., Lazzaro Arnolfini, contro Vincenzodi Poggio, e inasprita dall'arresto di due membri della fazione, scoppiò l'11 e i figli del fratello Pietro: Niccolò, Paolo e Giovanni. Morì prima del 1541, anno nel quale il nipote Niccolò ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] la tavola Peutingeriana, Roma 1809; Osservazioni sulla prima edizione perugina della grammatica diGiovanni Sulpizio da Veroli, Perugia 1816; La relazione del viaggio di Leonardo Frescobaldi in Egitto e Terrasanta, Roma 1818; Analisi chimica dell ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] Apostoli, come secondo successore di Clemente III, dopo la cattura di Teodorico vescovo di Albano, procurò di sostenersi presso la chiesa di S. Marcello, roccaforte del partito guibertino, con l'aiuto diGiovanni figlio di Odolinda e del cardinale ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , l'i 1, da Naumburg (il cui vescovo Giovanni Pflug assicura comunque di recarsi a Trento), per poi separarsi, il 13, il lettera da Vienna, del 25 giugno 1574, dell'ambasciatore Vincenzo Tron - tra quanti ignorniniosamente, "per acceleration delle ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] ’opinione pubblica cattolica, furono ex gesuiti, come Francesco Gustà, GiovanniVincenzo Bolgeni e Alfonso Muzzarelli, e l’intera redazione del Giornale ecclesiastico di Roma. Questa campagna pubblicistica, infiammata da un’importante produzione a ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il vescovo Giovannidi Dragonara e il monastero di S. Maria di Gualdo Mazzocca per l'obbedienza di S. Matteo di Sculcola. di Breslavia aveva affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi.
Durante il viaggio di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] giovane di età nel monastero cisterciense dei SS. Vincenzo ed Anastasio, situato presso Roma (Tre Fontane), e di questo di aver reso grandi servizi come notaio già a suo padre re Giovanni (1199-1216), ottenendo da lui una rendita annua di ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...