PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] mantovano tramite i contatti con amici studiosi di scienze naturali (quali Vincenzo Giacometti e Francesco Masè). Fu solo nel scienziati Théodore Caruel, Gabriel de Mortillet, Giovanni Omboni, Giovanni Passerini, Antonio Stoppani, Torquato Taramelli. ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] partì per Genova, dove frequentò i corsi di teologia dell'Ageno e quelli del Molinelli; alla scuola di quest'ultimo ebbe come condiscepolo Vincenzo Palmieri, la cui amicizia gli fu in seguito di notevole utilità. Nell'ottobre 1784 tornò a Sarzana ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] che gli assicurava il diritto di tornare ad amministrare la diocesi in caso di vacanza di questa.
Già canonico della chiesa di S. Giorgio Maggiore di Napoli ed abate commendatario del monastero di S. Giovanni in Lamis, il C. mantenne per concessione ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] inviate dal duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, per sedare la sommossa. Grata al duca per quell'intervento, Elena Aliprandi si pose sotto la sua protezione, andando a vivere a Mantova presso i genitori Camilla e Giovanni Antonio, conducendo con ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] , mentre nello stesso anno il Regno inviava a Giovanni un'ambasceria di fedeltà, alla quale non fu certo estraneo il della cattedrale, consacrò la chiesa di S. Vincenzo Ferrer (27 apr. 1457), la cappella di Nostra Signora alla Sacra Mansione (4 ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] ". E ne ricava le magistrature e l'elenco delle famiglie esistenti in età romana.
Fonti e Bibl.: Alla Bibl. comunale Vincenzo Joppi di Udine si trovano, rispettivamente con la segnatura ms. 469, ms. 533, ms. 710, tre lettere autografe del C., del 21 ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] Viterbo il F. fondò, sul finire del 1867, il Circolo di S. Rosa, di cui fu presidente e che sarebbe stato il primo ad essere Claudio Boschetti, che rifiutò. La scelta cadde su Giovanni Acquaderni, che era stato fino allora estraneo alla costituzione ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Pienza, mons. Nicola Sciarelli, vescovo di Colle, il provveditore dello Studio di Siena Guido Savini, mons Antonino Baldovinetti proposto di Livorno: era poi in relazione con Giuseppe Maria Pujati, con Vincenzo Palmieri e con Paolo Marcello del Mare ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] di poco alla nascita del figlio.
Grande influenza nella formazione intellettuale e spirituale del C. e nella sua vocazione sacerdotale esercitò soprattutto il ven. Vincenzo nella basilica di S. Giovanni in Laterano, alla presenza del vicario di Roma, ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] è espresso nelle numerose lettere pastorali riunite in volume poco dopo la sua morte (Scritti pastorali di S. E. mom. Giovanni Cazzani arcivescovo di Cremona, Alba 1952). Primeggiano in esse i problemi sociali e morali che risentono d'una concezione ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...