PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] di ricerca caratterizzate dalla necessità di scandagliare il terreno storico. Abbandonata la tradizione sei-settecentesca di Pietro Maria Campi, Cristoforo Poggiali e Vincenzo Sette e Novecento. Studi in onore diGiovanni Forlini, Piacenza 1978, pp. ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco diGiovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] 1560 e l'inizio del 1563 la morte della moglie e di un fratello vescovo riunirono infatti nelle sue mani ingenti capitali, con giorno prima.
Insieme con i colleghi Andrea Badoer e Vincenzo Morosini sostenne l'incarico sino al luglio 1577, appoggiando ...
Leggi Tutto
BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio diVincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] , Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato dai Francesi per misura di polizia; confinato nel forte di Fenestrelle, poté ritornare a Napoli soltanto nel 1815, per morirvi il 10 apr. 1818.
Nulla sappiamo delle ulteriori vicende di suo figlio Giovanni ...
Leggi Tutto
GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovannidi Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] del tumulto del 1585 e l'uccisione dell'eletto del Popolo, GiovanniVincenzo Starace. La rivolta, l'arrivo a Napoli - avvenuto nei mesi successivi - di rinforzi armati al comando di don Pedro de Toledo e l'asperrima azione repressiva condotta dal ...
Leggi Tutto
PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] . Vi sostò, in periodi diversi, tutta l’intellettualità dell’epoca, da Ugo Foscolo a Vincenzo Monti, da Ludovico di Breme al tipografo, editore e incisore Giovanni Battista Bodoni. Al circolo fu presto affiancato un giornale, Il Poligrafo, che ospitò ...
Leggi Tutto
CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] definitivamente ritornata e tutti credevano che non ci fosse più niente da temere, il senatore Francesco DiGiovanni, padre dello storico Vincenzo che fu il più informato cronista della rivolta, eseguì la vendetta. Per ordine del viceré arrestò ...
Leggi Tutto
PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] politico di maggior spicco a Trapani, e quelli del barone Vincenzo Saporito, deputato di Castelvetrano ’anni di politica italiana. Dalle carte diGiovanni Giolitti, Milano 1962, II, a cura di G. Carocci, pp. 50 s., 61, 120-124; III, a cura di C. ...
Leggi Tutto
BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] beni - le terre di Campodigiove e di Canzano in Abruzzo - al figlio Vincenzo, al quale furono confermate XVII (1891), p. 279; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco diGiovanni e da Maria [...] ereditarietà a favore diGiovannidi una delle numerosissime cariche da lui detenute, quella di cancelliere dell’Ordine di S. Stefano, il primo compito a Vincenzo Antinori, il secondo a Zanobi de’ Ricci, ma si trattò di mere supplenze; di lì a poco ...
Leggi Tutto
MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie diVincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] il mandante dell'omicidio era Massimiliano Arnolfini fu Lorenzo diGiovanni Buonvisi, parente stretto dell'ucciso e una delle alcune ambascerie, affidate a un personaggio di mediocre influenza - il cancelliere Vincenzo Petrucci - per non turbare il ...
Leggi Tutto
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...