COLOMBO, VincenzoGiovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] della Riviera occidentale e della Provenza, godendo nel porto di Oneglia della non disinteressata ospitalità di Francesco Doria, luogotenente del padre Giovanni Domenico, signore di quella terra. Giuridicamente, Oneglia era allora soggetta all'alto ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] e contemp., Trani 1904, pp. 688-92; L. Mastroviti, Note biogr. di don Vincenzo De Ninno iuniore, sacerdote di Giovinazzo, Bari 1906, pp. 15-20; D. Giusto, Della vita e degli scritti di G. D., Bari 1916; Id., Alcuni giudizi sul mio opuscolo della vita ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] ". Il 1º nov. 1864 venne collocato a riposo, con una pensione mensile di 30 scudi, "in vista della di lui senile età e dei lunghissimi servizi"; gli subentrò nella carica Vincenzo Balducci, suo aiutante dal 1850, che proseguì la cruenta missione ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] a Paolo, il L. lasciò una numerosa figliolanza maschile, tutta ascritta alla nobiltà: Vincenzo, politico prudente e di colta polemica; Bartolomeo; Prospero; Andrea; Francesco; e Giovanni Battista, che diede nuovo lustro alla tradizione familiare ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] . Nel 1579 come ingegnere militare prese parte all'espugnazione di Maastricht e vide, come egli stesso narra con orgoglio (Il principe difeso, l. II, c. 8), un suo concittadino, Vincenzo Machiavelli, salire sulla breccia e guidare alla presa della ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] della resistenza ed organizzarono la banda partigiana "Giovanni De Vincenzo", che operava nella zona del Gran Sasso. nuovo, ibid. 1975, ad Indicem; P. Secchia, Il PCI e la guerra di liberazione, Milano 1973, ad Indicem; A. Dal Pont - S. Carolini, L' ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] di mercanti-banchieri. Ultimo di cinque fratelli (il giurista Nicolao, Giovan Battista, Michele e Susanna), fu battezzato nella chiesa dei Ss. Giovanni causa - fuggì Oltralpe insieme con Vincenzo Mei e la famiglia di quest'ultimo, grazie all'aiuto del ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] giovane (fu ucciso nel 1542 dal nipote Vincenzo per motivi di interesse) rafforzò la posizione della famiglia Genova per esprimere la soddisfazione della Repubblica a Giovanni Andrea Doria, principe di Melfi. Nel luglio dello stesso anno venne eletto ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] Borromeo. Dopo la liberazione, lasciò Casale e si trasferì a Milano, finché la morte di Guglielmo Gonzaga non gli permise il ritorno nella sua città natale nel 1587, dove Vincenzo I lo reintegrò nel suo ufficio. Morì a Casale sul finire del secolo o ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] nonostante la convenzione conclusa col capitano di Vicenza Vincenzo Pisani grazie all'opera mediatrice di suo zio - continuava a dell'utilità della milizia. Così il savio alle Ordinanze Giovanni da Mula e il C. poterono recarsi nell'altopiano ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...