FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] artisti bresciani, Brescia 1887, pp. 119-123, 274 s. (307 s. per i figli e il fratello); I. Ffoulkes-R. Maiocchi, VincenzoFoppa, Brescia 1919, pp. 185, 263; R. Graul, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p. 432; P. Guerini, Le ...
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MORETTI, Cristoforo
Gianluca Zanelli
MORETTI, Cristoforo. – Figlio di Giacomo, nacque a Cremona verosimilmente intorno al terzo decennio del XV secolo.
Il suo nome compare per la prima volta nel 1451 [...] a Milano dall’Alto Medioevo al Tardogotico, a cura di M. Gregori, Milano 1997, p. 240; S. Leydi, Regesto dei documenti, in VincenzoFoppa (catal., Brescia), a cura di G. Agosti - M. Natale - G. Romano, Milano 2003, pp. 303 s. nn. 25, 27; M.C. Passoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] , dove la prospettiva è solo intuita, come spesso accade fra gli empirici pittori lombardi.
VincenzoFoppa
La pittura di VincenzoFoppa risente del confronto con alcuni protagonisti della cultura figurativa italiana: Donatello e Mantegna, Bramante ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] cautela l’identificazione con Baldassarre, per quanto fosse difficile riconoscere le influenze lombarde distinte da Longhi (VincenzoFoppa e Ambrogio da Fossano detto il Bergognone). Inoltre, lo studioso eliminava definitivamente la possibilità di ...
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Salvatore Settis
Milano rende omaggio al ‘Raffaello lombardo’
Bernardino Luini, uno dei maggiori pittori del Cinquecento, è stato il protagonista di una mostra a Palazzo Reale, che si è distinta per la [...] sue opere certe o attribuite, le sale della mostra dispiegano un largo panorama prima segnato dalla potente lezione di VincenzoFoppa e poi popolato da tanti altri pittori, fra i quali il Bergognone, Lorenzo Lotto, il Marescalco, Giovanni Agostino da ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] a Milano la casa donata a Cosimo dallo Sforza è resa dall'arte di M. Michelozzi e dalle pitture giovanili di VincenzoFoppa una delle più belle della città; ad Assisi ampliato il convento di San Francesco, costruiti un acquedotto e pavimentata la via ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] oleosa, che macera letteralmente le superfici su cui si rapprende, esaltando la scala cromatica fredda e l’aria tersa: VincenzoFoppa, che dà nella Adorazione dei Magi, oggi alla National Gallery di Londra, la sua risposta in difesa della grande ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , pp. 66 s.). L'emulazione dei maestri si unisce a un'informazione visiva di ampio raggio, da Mantova a VincenzoFoppa milanese, ai leonardeschi, alle novità di Albrecht Dürer e di Giorgione. L'attenzione alla vita interiore, sulle prime stimolata ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] centrale, programma nel quale il L. si impegnò anche in sede teorica. Le reminiscenze da Donato Bramante e da VincenzoFoppa nell'impostazione delle figure, e le esplicite ricognizioni da Gaudenzio (Bora, in Rabisch, il grottesco…, p. 59; Giuliani ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] la Lombardia e Milano; sono state riconosciute nell’altare di St. Wolfgang precise riprese dagli affreschi di VincenzoFoppa in S. Eustorgio (Bonsanti, 1990, 2012), importanti, quest’ultimi, indipendentemente dalle singole figure repertoriate, per ...
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