La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] Scipione, Il Dialogo della Pittura di L. Dolce, i dialoghi del Firenzuola, il Dialogo della musica e il Fronimo di VincenzoGalilei, i dialoghi dello Speroni, del Baldi e, per tacere d'altri, quelli del Tasso, giudicati dal Foscolo . e dal Monti ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] vantaggio di rendere la scala cromatica completa. L'invenzione di questo strumento in realtà deve dirsi irlandese, e VincenzoGalilei nel suo noto Dialogo della musica antica e della moderna (Firenze 1581) pare confermarlo pienamente; ma l'averla ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] ugual fervore di ragionamenti e di tentativi da parte del Galilei, del Caccini, del Peri, del Rinuccini, dello B. Ed il B. stesso nel 1586, rappresentandosi per le nozze di Vincenzo Gonzaga con Virginia de' Medici una sua commedia (L'amico Fido) oggi ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] il 1546 e il 1549 contengono anch'esse delle regole per suonare, già le intavolature de Il Fronimo (1568) di VincenzoGalilei sono apertamente indirizzate a musicisti di professione altamente specializzati e, in seguito, la relativa scarsità delle ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] in cera di Pierino da Vinci.
Anche i compositori musicali si sono ispirati all'episodio, a partire da VincenzoGalilei padre di Galileo, sino al Donizetti che nel 1827 diede alle stampe una cantata ispirata a U., a Nicolò Zingarelli, a Francesco ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] il secondo, a quattro voci. La fama del L. come virtuoso di organo e clavicembalo è testimoniata da diversi contemporanei, come VincenzoGalilei nel Dialogo della musica antica e moderna, che menziona il nome del L. accanto a quelli di G. Guami e C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] classico grazie alle potenzialità espressive del canto monodico (soprattutto negli anni di casa Corsi).
Nel 1581 VincenzoGalilei, padre di Galileo, musicista di professione, dà alle stampe un Dialogo della musica antica et della moderna, nel quale ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] , offrendo una spiegazione fisica della consonanza. L’attacco agli «universali aritmetici» in musica era poi continuato con VincenzoGalilei. Questi oppose alla perfezione del numero l’«esperienza delle cose maestra», che gli mostrò la dipendenza del ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] (Rossi 1994: 77), quest’ultimo specialmente nell’attività dei trattatisti cinque-seicenteschi, da Pietro Aaron a VincenzoGalilei, da Giorgio Bartoli a Giovan Battista Doni (Rossi 1996a; Rossi 1996b; Siekiera 2000).
I termini tuttora utilizzati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elena Cervellati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franchino Gaffurio e Gioseffo Zarlino, i due più importanti teorici italiani del Cinquecento, [...] provocava negli ascoltatori usufruendo di un altro sistema modale e limitandosi a un andamento monodico.
Lo scontro tra VincenzoGalilei e Zarlino ha suscitato un dibattito molto sentito nella cultura dell’epoca in cui si confrontavano due tipi di ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...