RICCATI, Giordano
Clara Silvia Roero
RICCATI, Giordano. – Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 febbraio 1709 dal conte Jacopo e dalla contessa Elisabetta d’Onigo.
Fino ai dieci anni visse in [...] leggi delle vibrazioni dei corpi (1735) lo accostò all’acustica e alle teorie musicali. Stimolato dalla lettura dei discorsi di VincenzoGalilei e dai contatti con Antonio Vallotti, Giovenale Sacchi e Giuseppe Tartini, fra il 1748 e il 1790 stese un ...
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MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] la cetera (citara, cetra), strumento a pizzico che a Brescia fu particolarmente amato e prodotto, come ricorda anche VincenzoGalilei (Dialogo della musica antica e moderna, Firenze, Marescotti, 1581, p. 147).
Tre figli di Pellegrino e di Innocenza ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] di essere uno dei primi esempi di "partitura" vera e propria (sul modello, immediatamente precedente, del Fronimo di VincenzoGalilei, 1584), poiché le singole voci dei brani polifonici contenuti in essa anziché essere stampate le une separate dalle ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] de' Bardi. Non è un caso, ad esempio, che VincenzoGalilei, nel 1584, dedicasse la nuova edizione del Fronimo (opera teorica , divenne il punto d'incontro di musicisti e poeti (quali il Galilei, il Rinuccini, il Peri, il Chiabrera, ed anche il Tasso, ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] mani dei puri imitatori scadevano ad artifici insulsi e prestavano il fianco agli strali di un polemista come VincenzoGalilei. Il contrappunto del B. sa inoltre duttilmente adattarsi alle diverse proporzioni del gruppo vocale: mosso e vivace nelle ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] fu il primo a far conoscere a Roma l'arpa doppia a corde incrociate, da lui stesso inventata e descritta da VincenzoGalilei.
Il suo esperimento fu in seguito ripreso da Jean-Henri Pape (1845) e perfezionato nell'arpa cromatica costruita nel 1894 da ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] , Torino, UTET, 1964, 2 v., v. II; altra ed.: a cura di Enrico Giusti, Torino, Einaudi, 1990).
Galilei: Galilei, Vincenzo, Dialogo della musica antica et della moderna, Firenze, Giorgio Marescotti, 1581.
García de Palacio: García de Palacio, Diego ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] contesto la sfida che l'ultimo discepolo di Galilei, Vincenzo Viviani, lancia con il suo Aenigma geometricum agli e commenti da parte di Jacopo Riccati e dei suoi figli Giordano e Vincenzo. L'opera riceve elogi da più parti, è tradotta in francese ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Vincenzo Cappelletti
12 febbraio
Manifestazioni in tutto il mondo celebrano il 200° anniversario della nascita di Charles alla concezione meccanica del mondo, quale era venuta determinandosi da Galilei a Newton, a Eulero, a d’Alembert.
La risposta ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] cui attribuzione è però controversa. Finalmente nel luglio del 1586 Vincenzo Gonzaga, cognato di Alfonso, ottenne di condurre con sé il specialmente stilistici (contrapposizioni, sgambetti, come diceva Galilei; insomma, "concetti"); ma ci sarà anche ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...