Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] di Pisa, a imitazione di quello di Bologna, e disegnò il monumento a Galilei in S. Croce a Firenze; Vincenzo (notizie dal 1736 al 1755) fece la statua dell'Astronomia per la tomba di Galilei in S. Croce e la statua equestre di Francesco I per l'arco ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] furono risparmiati. Il processo più importante fu quello del Galilei, che, non ostante l'ammirazione e l'amicizia Rethel con Maria Gonzaga, per evitare che, alla morte di Vincenzo II Gonzaga, Madrid incorporasse il ducato di Mantova al Milanese o ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] id., B. et la Bible Sixto-Clémentine, Parigi 1911; C. Bricarelli, GalileoGalilei e il card. R. B., in Civiltà Cattolica, p. 481; IV 415 (oltre gli studî più noti sull'argomento: v. Galilei). Notevole la polemica sulla santità del B. fra il Baumgarten ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] II e poi nel 1860. Ma ecco che morti poco dopo Vincenzo I e Francesco II Gonzaga, Carlo Emanuele invase il Monferrato e frutti, come dànno i loro frutti gli studî della scuola di Galileo per la sistemazione delle acque e la bonifica del terreno, in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del sec. XVIII: basti ricordare le opere di Alessandro Galilei (facciata di S. Giovanni in Laterano, 1734), quelle , san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica si organizza in modo sempre più regolare ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] francese per una via opposta a quella che fu battuta da Galileo e dallo stesso Newton. È singolare il fatto che il il Draper agli Stati Uniti, il Dembowski e il compianto Vincenzo Cerulli in Italia. Mecenati senz'esser astronomi furono invece ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] storia della medicina del secolo XVIII lo stesso posto che GalileoGalilei tiene nella storia della fisica del sec. XVII. È acquistatole dal Morgagni. Stefano delle Chiaie di Napoli, Vincenzo Malacarne di Padova, Gian Battista Palletta di Milano e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] sec. XVI per opera di un Giovanni Tedesco e Vincenzo di maestro Bettino Tassi. Poi l'importazione d'oltremonte nocque il Cardano, e faceva domanda per essere qui accolto professore GalileoGalilei. E perciò le maggiori famiglie di tipografi del sec. ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] che presenta un bel portico a colonne binate costruito da Vincenzo Seregni nel 1564 con libertà di motivi e profusione d' classiche d'insigni maestri come L. Vanvitelli, N. Salvi, A. Galilei e lo stesso F. Fuga. In arte il fenomeno della rinascita di ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] , dettata dal card. Sforza Pallavicino, in quella del Galilei, composta dal Viviani. Ma il carattere essenziale della nuova di Camillo Cavour, Alfonso La Marmora, Vittorio Emanuele II, Vincenzo Gioberti del Massari e in quelle di Garibaldi e di Nino ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...