VENZANO, Luigi
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque il 2 giugno 1885 da Francesco e da Teresa Rapallo a Sestri Ponente, allora comune separato da Genova, cui fu molto legato e dove si svolse molta parte [...] accademia e musei, continuando a inviare saggi di scultura a Genova, contrassegnati da influenze diverse, da VincenzoGemito (Il ciriolaro) ad Auguste Rodin (Il mietitore), a evidenti reminiscenze michelangiolesche (La Leva).
Lo scoppio della ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] ’Ufficio anagrafe del Comune di Napoli.
Dopo gli studi classici, che non portò a termine, frequentò sedicenne lo studio di VincenzoGemito, sotto il cui magistero si formò come disegnatore e scultore. Dette presto prova del suo talento, e nel 1927 ...
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NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] a Roma nel 1909) e la casa reale (ritratta a Roma nel 1918). Pittori e scultori (Pietro Canonica, Augusto Rivalta, VincenzoGemito, Aristide Sartorio, Ettore Ximenes) vennero ritratti per lo più nei loro studi nell’atto di creare opere d’arte.
Nel ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] sott'acqua, opere di piccole dimensioni non prive di rimandi alla freschezza esecutiva e all'impaginazione formale del napoletano VincenzoGemito. In seguito al successo ottenuto, nel 1884 ripropose lo stesso busto anche alle Promotrici di Firenze e ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] ancora dei modelli della scultura di Donatello, ma in alcuni casi subiscono l'influenza del verismo di Vincenzo Vela o di VincenzoGemito.
Al termine della guerra tornò a Torino, ospite di alcuni parenti, e perlopiù continuò a produrre lavori ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] Bistolfi (che si espresse favorevolmente in merito alle prime prove del D., cfr. Servolini, 1934, p. 2) e, più tardi, VincenzoGemito (cui dedicò un Ritratto a xilografia, nel 1924, riprod. in E. D. silografo, 1930) e Medardo Rosso. La predilezione ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] produzione di statuine di popolani, di scugnizzi, di pescatori colti dal vero nello spirito di Achille d'Orsi, di VincenzoGemito e del giovane Cifariello, i quali, del resto, collaborarono con la manifattura anche con proprie creazioni. Accanto a ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] deboli amministrazioni, guidate dai democristiani Francesco Picardi, Vincenzo Scotti e Mario Forte. Si ebbero così F. Palizzi, G. Toma e A. Mancini; tra gli scultori V. Gemito. Notevoli tra gli esempi di architettura: Galleria Umberto (1887-91, E. di ...
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Cittadina della provincia di Parma da cui dista 37,7 km., con 1821 ab. (1921); è stazione della ferrovia Cremona-Fidenza. Il comune (kmq. 76), tutto piano, produce cereali, viti, legumi, gelsi; vi si alleva [...] e vòlte gotiche, possiede affreschi e quadri di Giulio e Vincenzo Campi, e una Pietà in terracotta di Guido Mazzoni. bel ritratto ad olio del Morelli, un busto in terracotta del Gemito. Nella vicina Roncole è ancora la povera casa, ora monumento ...
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Pittore, nato a Napoli nel dicembre del 1841, vi morì il 23 agosto 1915. Fu assistito nella sua prima educazione artistica da suo padre Carlo Tito. A Roma studiò col Marchetti e col Consoni; a Napoli fu [...] paesaggi di Gabriele Smargiassi, di Teodoro Duclère, di Vincenzo Franceschini, di Nicola Palizzi e specialmente di Giacinto Gigante arte napoletana (nei disegni e nelle sculture del Gemito innanzi tutto) come costante soggetto di rappresentazioni di ...
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