Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] nell'ambito delle celebrazioni per le nozze Mocenigo-Giustiniani. Se al ridimensionato impegno del potere centrale nella già le intavolature de Il Fronimo (1568) di Vincenzo Galilei sono apertamente indirizzate a musicisti di professione ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] (1979), pp. 100-112; G. Vio, L'altare di S. Lorenzo Giustiniani in S. Pietro di Castello, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. pp. 555-568; A. Hopkins, V. Scamozzi e B. L., in Vincenzo Scamozzi 1548-1616 (catal., Vicenza), a cura di F. Barbieri - G. ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Vasari vanno aggiunte quelle tributategli da Vincenzo Brusantini nell'Angelica innamorata (1550), Gerusalemme liberata, Casalmaggiore 1581; C. Magno, Rime di C. M. et Orsato Giustiniani, Venetia 1600, p. 17; T. Tasso, Rinaldo, a cura di L. Bonfigli ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. 668-698; M. Giustiniani, Lettere memorabili(, parte I, Roma 1667; parte II, ibid. 1669, Ottavio Leoni e novità documentarie sui suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des ...
Leggi Tutto
SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] Consiglio del palazzo ducale di Genova con il Massacro dei Giustiniani a Scio (1713), l’Arrivo delle ceneri del Spinosa, Napoli 1985, p. 60 nota 35; M. Sterzi, G. Vincenzo Gravina agente in Roma di mons. Gio. Fr. Pignatelli, in Archivio della ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] inchiesta sull'amministrazionedel Monte e di averla affidata a Vincenzo Pericoli.
All'inchiesta si era arrivati dopo l' monumento allo Stato (lettera di ringraziamento del camerlengo Giacomo Giustiniani del 1º maggio 1841), all'esproprio dell'area ...
Leggi Tutto
Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] e i loro protagonisti avevano trovato molti punti di incontro. Giustiniani e Querini avevano indirizzato il Libellus a Leone X, sostenitore acta synodi hieracensis [...] ab Cesare Rossi [...], Napoli, Vincenzo Pauria, 1755, pp. 206-23.
De Geronimo, ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Giovio, le storie venete del Sabellico, gli annali genovesi del Giustiniani, la storia di Francia di Paolo Emilio e quella di terza] parte de le Novelle del Bandello,in Lucca, per Vincenzo Busdrago, 1554, La quarta parte de le Novelle del Bandello ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] peggiorarono, nel Natale del 1510, con l'ingresso all'interno dell'Ordine di due veneziani, Vincenzo Querini, che prese il nome di Pietro, e Tommaso Giustiniani, che prese il nome di Paolo, i quali sollecitarono il mutamento del sistema di governo ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] D. dipinse due salotti in palazzo Saluzzo Granello (Genova, piazza Giustiniani), uno con Nettuno e Anfitrite, l'altro con le storie di ), oratorio dell'Immacolata; S. Rosa da Lima e s. Vincenzo Ferreri, Taggia (Imperia), chiesa di S. Domenico; S. ...
Leggi Tutto