STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] ). Nel 1630, per le nozze di Giustiniana Mocenigo e Lorenzo Giustiniani, scrisse una Proserpina rapita con musica ancora , Benedetto Ferrari, un tal Crivelli, Alessandro Leardini e Vincenzo Tozzi): l’apporto primario venne da Laurenzi, maestro di ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] e datato Roma 1604, mandato a Genova nella chiesa del Carmine, né nella pala di S. Vincenzo Ferreri, eseguita su commissione del cardinal Giustiniani, tuttora in S. Maria sopra Minerva, che rientrano nei canoni più angusti del dipinto devozionale, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] quindi le proposte di riforma in capite et in membris avanzate nel Libellus ad Leonem X (1513) di Vincenzo Quirini e Paolo Giustiniani a catturare la sua attenzione. Alberigo coltiva sin dall’inizio della sua attività di ricerca il progetto di farne ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] del marito, nel 1639. Nell'ottobre 1640, la primogenita della M., Maria, concluse il matrimonio con Andrea Giustiniani, l'erede del marchese Vincenzo, da cui nacque, nel 1641, Olimpia.
Nel 1644 Urbano VIII morì e si aprì il conclave. Nel confronto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] di questi fermenti, vi sono le lucide proposte di riforma del Libellus ad Leonem X (1513) di Vincenzo Quirini e Tommaso Giustiniani, due monaci camaldolesi. Essi lamentano la mancanza di cultura del clero secolare e la necessità di riformare gli ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] era quella degli Ansiosi di Gubbio, nata nel 1660 e fondata da Vincenzo Armanni, di cui facevano parte sia letterati con i quali era in contatto da tempo, tra cui Ughelli e Giustiniani (Giuliano, 2017, p. 3), sia nobili filofrancesi tra cui Pompeo ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] (dalla cui predella potrebbero provenire pure tre Storie di s. Lorenzo Giustiniani ora a New York in collezione privata: ripr. in Peretti, 2006 lombarda (tra Giovanni Agostino da Lodi e Vincenzo Foppa). Tutto questo lo dovette rendere particolarmente ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] (1683), il Sansone e Dalila per la dimora di A. Giustinian a S. Stae (1686), tutti dispersi, oltre al ritratto di I, Budapest 1999, pp. 237-250; F. Magani, I pittori di Vincenzo da Canal: Liberi, Dorigny, L., Molinari e Bellucci, in Pittura veneziana ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] di Monte Corona e furono ricevuti da Paolo Giustiniani che li protesse dalle pretese del braccio secolare di S. Martino. Da una lettera dell’11 ag. 1582 di Vincenzo Lori, il quale riferiva lontane testimonianze oculari dei contadini del luogo, ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] capostipite di un ramo ravennate dei Coronelli, tra cui si ricorda un Vincenzo Maria, religioso, nato a Ravenna nel 1687 che può aver dato e posta sotto la protezione del doge Marcantonio Giustiniani.
Ampio fu il favore incontrato fin dall'inizio ...
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