GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] le Constitutioni della Congregazione della carità, fondata in S. Vincenzo di Cremona.
Nel 1602 il G. divenne preposito del dei cardinali C. Baronio, L. Torres, O. Bandini, C. Giustiniani, A. Valerio, S. Olivario e del suo antico maestro Roberto ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] sett. 1590), a Ettore Piccamiglio (8 luglio 1596) e a Cesare Giustiniani (4 nov. 1596). Dall'ultima risulta una fase nuova, anche numerosa figliolanza maschile, tutta ascritta alla nobiltà: Vincenzo, politico prudente e di colta polemica; Bartolomeo ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] celebrò il sinodo diocesano.
Morto il vescovo di Sarno Vincenzo da Caperano, maestro del Sacro Palazzo, il 17 febbr tre edizioni, due delle quali postume.
Fonti e Bibl.: L. Giustiniani, Mem. histor. degli scrittori legali del Regno di Napoli, II, ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] esempio quella del paesaggio alpino nella lettera inviata a Giovan Battista Giustiniani.
Il G. morì a Venezia nel marzo del 1600 e illustrissimo signor Gradenico, Udine 1600, uscì per cura di Vincenzo Giusti con dedica al figlio del G. Agostino.
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] pronunciò l'orazione per l'incoronazione del doge Luca Giustiniani, molto amico del padre, orazione che risulta giudiziari con la nuora e con il nipote Raffaele, figlio del fratello Vincenzo.
Nel 1652 il D. iniziò la sua carriera politica con la ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] potente società commerciale guidata da Andrea Cesaro, Stefano Giustiniani e Raffaele De Fornari, di cui ignoriamo i ; morì prima del 1530.
Sono ricordati due suoi figli, Vincenzo e Benedetto, entrambi iscritti nel Liber Nobilitatis della città. Il ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] con Lucrezia Saraceno, che gli diede un figlio di nome Vincenzo. Dal 1469 al '74 (le cedole di pagamento pervenuteci studio di Napoli, Napoli 1753-54, pp. 243, 258; L. Giustiniani, Saggio storico-critico sulla tipogr. del Regno di Napoli, Napoli 1811 ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] maniera antichizzante che era diffusa a Napoli, nella linea dei Giustiniani e di Cherinto del Vecchio, ed ai modi del cognato colti dal vero nello spirito di Achille d'Orsi, di Vincenzo Gemito e del giovane Cifariello, i quali, del resto, ...
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CALISSANO (Calizzano), Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, intorno al 1450, da Antonio (morto prima del 1494). Apparteneva a una famiglia di potenti seatieri del cosiddetto popolo minuto: [...] per il mantenimento dell'ordine nel territorio cittadino. Gli altri capitani erano il cugino materno del C., Vincenzo di Vinelli, e Brizio Giustiniani, Francesco d'Arquata, Pantaleo Navone, Paolo da Novi, al cui destino il C. sarebbe poi rimasto ...
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CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] Casale attorno al 1480. In un rogito del notaio milanese Vincenzo de Electa (1517) figura un Andrea de Cantono libraio; scriptoribus..., I, Venezia 1721, p. 146; L. Giustiniani, Saggio storico-critico della tipografia nel Regno di Napoli, Napoli ...
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