GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ; Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat. 2365, I, cc. 168-173: Trattato del viaggiare del ill.mo et ecc.mo signore VincenzoGiustiniani, marchese di Bassano…; Urb. lat., 1068, cc. 27rv, 32r; Vat. lat. 5462, cc. 44, 50; Correspondance d'Ottavio Mirto ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] pp. 255-265; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome, Paris 1959, ad ind.; L. Salerno, The picture gallery of VincenzoGiustiniani, in The Burlington Magazine, CII (1960), pp. 21-27, 93-104, 135-166; B. Barbiche, La politique de Clément VIII a ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] un castello a tre torri con, in capo, l’aquila imperiale e la mitra episcopale, simboli araldici del vescovo VincenzoGiustiniani, oppure la pianta di Sant’Ivo alla Sapienza, ideata dal Borromini, che ricorda l’ape barberiniana del pontefice Urbano ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] in discussione tutti i diritti che la Repubblica vantava sul mar Ligure. Il D. scrisse una "lettera" al marchese VincenzoGiustiniani in cui difendeva la giurisdizione e il dominio di Genova sul mare (Savelli, Un seguace). Il 15 giugno fu sorteggiato ...
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Famiglia d'origine toscana (Siena e Firenze), fissatasi però già dal sec. 14º a Camerino. Tra i suoi membri si ricordano: Melchiorre (1399-1473), procuratore generale (1462) dell'ordine dei cavalieri di [...] marchese Carlo (1779-1850) e Cecilia (1796-1877), figlia di VincenzoGiustiniani e Nicoletta del Grillo duchessa di Mondragone, ultima discendente del ramo romano dei Giustiniani; dall'unione nacque Sigismondo (1818-1908), che ottenne il patriziato ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] liberté" del C. lusingato dal pascià "avec bonne espérance de l'avoir", affiancato, dall'autunno del 1563, da VincenzoGiustiniani inviato espressamente dalla Francia per questo. Ma la missione si risolve in un fallimento, che attesta, d'altro canto ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] nell’ordine domenicano, a Chio, dove conobbe alcuni confratelli genovesi, tra cui il futuro generale dell’ordine VincenzoGiustiniani, cui nel 1575 avrebbe dedicato con parole ostili il Commentarius in Apocalypsim (Cluj, Biblioteca Academicei Romane ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] Chiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell'anno 1628 e dedicato al suo grande amico, il marchese VincenzoGiustiniani (Barber. Lat. 5285).
L'opera dell'A, finora più letta e citata è senza dubbio Vitae et Elogia Summorum Pontificum et ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] e prima di partire dalla Sicilia, in accordo con il nipote, aveva affidato la gestione degli Stati a VincenzoGiustiniani e Giovanni Carnisecchi per finanziare la ‘missione’ spagnola.
Paternò fu più pratico di politica che di amministrazione giacché ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] della chiesa di S. Ignazio Martire. Inoltre, ebbe rapporti d’affari con Fortunio Arrighetti, molto vicino al potentissimo VincenzoGiustiniani di Roma e a Gregorio Castello, con i quali concluse diversi affari proprio in quel torno di tempo.
Negli ...
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