GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] nel 1566. Furono presi prigionieri il podestà Vincenzo G. e i dodici governatori; generosa la de Costantinople par les Turcs en 1453, Parigi 1913; Su Iacopo: A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, II, p. 334; su Agostino: Archivio ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] complimenti della Repubblica al duca di Mantova e del Monferrato, Vincenzo II, per la sua ascesa al trono.
Scoperta nell'aprile , l'astronomo Giandomenico Cassini. A lui il letterato Michele Giustiniani indirizzò da Roma, il 15 ott. 1645, uno scritto ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] nei vari alberi genealogici: Domenico, Vincenzo, Luca (o Luchetto), Nicola, Agostino. Solo Vincenzo, premorto al padre e la cui moglie Giustina Rocca morì a Chio, continuò la discendenza con Luca, quinto doge Giustiniani nel 1611, da cui un altro ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] pubblici. Nell'agosto 1506 fu nominato con Vincenzo Sauli e Leonardo Di Facio oratore presso il governato la Repubblica di Genova sino dell'anno MC, cc. 64r-65r; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, a cura di G.B. Spotor-no, Genova ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] : con il G. erano Iacopo Grimaldi, Vincenzo Pallavicino, Francesco Doria Invrea. Di nuovo, G. Banchero, Genova e le due Riviere, Genova 1846, p. 585; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1854, p. 488; R.A. Vigna, Illustrazione ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] componenti di sinistra, che annoveravano tra i loro esponenti principali Vincenzo Gagliardi e Wladimiro Dorigo: il partito non era insensibile di Venezia, nominando primo patriarca Lorenzo Giustiniani ultimo vescovo di Castello. La giurisdizione ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] riavvicinamento fra Moro e Fanfani. L'accordo di palazzo Giustiniani e il costituirsi della "trojka di ferro" ponevano napoletani, di umori sepolcrali; ma anche in linea con un Vincenzo Gemito, quando si sforzava di stringere in una sintesi di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] del fratello Camillo ma ancor di più dei nipoti Giacomo e Vincenzo, i quali, in due anni di pontificato, seppero trarre da anno 1649 al 1653,ibid., pp. 191-226; sia il Giustinian sia il Basadonna furono inviati come ambasciatori a Roma negli anni ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] inviato al pontefice nel 1513 dai camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Querini. Questi, infatti, sollecitavano sul modello dei Filippini, l'Oratorio di Gesù; nel 1625 s. Vincenzo de' Paoli istituì i Preti della Missione, o Lazzaristi, nel 1643 Jean ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , essendo stato nominato vescovo di Tivoli, Tommaso Vincenzo Falcetti, canonico del Laterano, gli dedicò nel 261-311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, 1976, ...
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