Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Dataria a Pietro Duranti e poi a suo nipote Vincenzo, che si distingue - così una pasquinata - per 1846, pp. 5, 57, 68, 313-32, 335, 338-43.
Dispacci di Antonio Giustiniani, ambasciatore veneto in Roma dal 1502 al 1505, a cura di P. Villari, III, ivi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e all'altro nipote acquisito, il marchese Andrea Giustiniani, nominato principe di Bassano nel 1644. Infine, agli inserì il fedele datario Domenico Cecchini, ma non i teologi Vincenzo Maculano e Giovanni de Lugo, rispettivamente domenicano e gesuita. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] temporalismo del pontefice appena defunto. Espressione di tali sentimenti fu il Libellus ad Leonem X di Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, composto nell'estate del 1513.
La convergenza di aspettative palingenetiche sulla persona del Medici fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] quindi le proposte di riforma in capite et in membris avanzate nel Libellus ad Leonem X (1513) di Vincenzo Quirini e Paolo Giustiniani a catturare la sua attenzione. Alberigo coltiva sin dall’inizio della sua attività di ricerca il progetto di farne ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] del marito, nel 1639. Nell'ottobre 1640, la primogenita della M., Maria, concluse il matrimonio con Andrea Giustiniani, l'erede del marchese Vincenzo, da cui nacque, nel 1641, Olimpia.
Nel 1644 Urbano VIII morì e si aprì il conclave. Nel confronto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] originale che verrà ripreso a Genova da Bernardo Giustiniani Rebuffo e da Andrea Spinola. Quest’ultimo non Pico, che nel 1642 organizza cronologicamente 583 biografie. Il ravennate Vincenzo Carrari scrive l’Istoria de’ Rossi Parmegiani (1583), in ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] della Regia Camera della Sommaria, succedendo a Vincenzo Vidman. Già nel 1702 entrò pure a e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli 1778, pp. 53 ss., 135; L. Giustiniani, Mem. istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787-88, 1, ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] il dialogo con la Serenissima sembrava bene avviato: Giovanni Giustiniani si recò a Stoccolma mentre Girolamo Corner e Alvise 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunzio pontificio Vincenzo Dal Portico). Solo nelle pagine che rispecchiano la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] in un esponente della classe politica della città quale fu Bernardo Giustiniani, autore di una storia di Venezia dalle origini, che si il Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 di Vincenzo Cuoco (1800), che giustamente è ritenuto all’ ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ? esistono le banche cattoliche?
Sull’Italia paese di cattolici, Vincenzo Gioberti era stato chiaro quando scriveva: «che se altri può trovavano posto altre personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco Borghese, legato alla Cassa ...
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