Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] un castello a tre torri con, in capo, l’aquila imperiale e la mitra episcopale, simboli araldici del vescovo VincenzoGiustiniani, oppure la pianta di Sant’Ivo alla Sapienza, ideata dal Borromini, che ricorda l’ape barberiniana del pontefice Urbano ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] la Venere e il Cupido di proprietà del G. e opere dallo stesso soggetto appartenenti alla collezione del marchese VincenzoGiustiniani nel 1631. Non sono invece confermati passaggi di pezzi della collezione del G. a quella Borghese. Infatti, la parte ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di Lorenzo Ghiberti, di Poggio Bracciolini (che si serve come fornitore di Francesco da Pistoia), di Andreolo Giustiniani, di Vincenzo Bellini, dei prelati Grimani, e per le raccolte di preziosi risponde ampiamente alle richieste di Cosimo il ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] ff. 80r-81r della Soc. nap. di st. patria. Sul ruolo di Vincenzo Corcione: Napoli, Bibl. naz., ms. I.C. 54. Sui rapporti tra nelle due Sicilie, V, Napoli 1786, pp. 267-271; L. Giustiniani, La biblioteca stor. e topogr. del Regno di Napoli, Napoli 1793 ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] sue edizioni e dalle sue stampe. I bibliografi, dal più antico (Giustiniani, 1793) ai moderni: G. Fumagalli (1905), G. Bresciano (1919 , De neomeniis Salomonis perpetuis Libri II, cuiseguì: Vincenzo Aurino dell'Aquila, Del corso dei mortali;datata da ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] spesso stampò per incarico di vari editori, fra cui Vincenzo Valgrisi "in officina Erasmiana" (1540), Niccolò Zoppino veneziana, come la Rerum Venetarum ab urbe condita historia di Pietro Giustiniani (1560) e i Delle cose notabili che sono in Venetia ...
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CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] Casale attorno al 1480. In un rogito del notaio milanese Vincenzo de Electa (1517) figura un Andrea de Cantono libraio; scriptoribus..., I, Venezia 1721, p. 146; L. Giustiniani, Saggio storico-critico della tipografia nel Regno di Napoli, Napoli ...
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